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chi ci scrive

 

Partecipare alla vita democratica di una comunità, qualunque essa sia,
non implica unicamente il fatto di votare o di presentarsi a delle elezioni,
per quanto importanti siano tali elementi.
Partecipare ed essere un cittadino attivo, vuol dire avere il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità,
e, se del caso, il necessario sostegno
per intervenire nelle decisioni, influenzarle ed impegnarsi in attività ed iniziative
che possano contribuire alla costruzione di una società migliore.
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Da "Carta europea per la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale"
(adottata dal Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa il 21 maggio 2003



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 Cari giovani,
 
  da alcuni giorni avete sentito parlare del clima di fermento che sta animando tutta la nostra Rete grazie all'intraprendenza ed allo spirito di servizio di tanti giovani che hanno dato vita aPrima Vera Hirpinia.
  Prima Vera Hirpinia è un movimento, volontario e spontaneo, composto dai Forum della Gioventù, le Amministrazioni Locali, i cittadini dei Comuni di Andretta, Aquilonia, Monteverde, Guardia dei Lombardi, Rocca San Felice, Lacedonia, Bisaccia, Calitri, Teora, Lioni, Torella dei Lombardi, Villamania, S. Andrea di Conza, Conza della Campania, S. Angelo dei Lombardi, Morra de Sanctis.
  Si tratta di un movimento apartitico e pacifista, che vuole abbattere i campanilismi presenti tra i vari paesi irpini. L'obiettivo principale è creare informazione, solidarietà e coesione sia sociale che culturale per la difesa attiva del territorio e dei suoi abitanti. L'iniziativa è patrocinata e sostenuta dal Coordinamento dei Forum della Gioventù della Provincia di Avellino e dal Forum della Gioventù della Regione Campania.
 
  Il movimento, allo slogan "Siamo tutti coinvolti e protagonisti del nostro futuro", a partire dal 6 settembre, ha incontrato le popolazioni dei comuni interessati attraverso una serie di iniziative di rete ed itineranti che, attraverso la musica e l'impegno civico del gruppo giovanile FOLSKA che è parte attiva del movimento, inviteranno tutti a conoscere l'area del Formicoso ed a impegnarsi a promuoverne bellezze naturalistiche e potenzialità di sviluppo.
 
È questo, crediamo, il momento giusto per fare esercizio dei bei principi di cui sappiamo ben parlare nelle nostre plenarie e che sono alla base delle nostre attività nei rispettivi Comuni di pertinenza. Facciamo di più!!Mettiamoli in partica per salvaguardare un bene essenziale ma soprattutto comune e pubblico:la salute nostra e di chi ci sarà dopo di noi.
  Tra dieci anni quando i nostri figli, i nostri nipoti ci chiederanno "Dove eri tu mentre le autorità nazionali stavano decidendo della nostra terra, del suo futuro?"non potremo guardarli cercando di evitare la risposta.
 
  L'Irpinia è terra della nostra provincia, dobbiamo unirci tutti per tutelare la nostra salute che è un bene comune! Rivolgiamo l'invito, accorato, affinché tutti, giovani e adulti, ci sostengano perché si tratta di decidere del NOSTRO COMUNE FUTURO.
 
  Raffaella Festa
Coordinamento Provinciale dei Forum

Invia e fai inviare una e-mail di sostegno al movimento Prima Vera Hirpinia all'indirizzo

  primaverahirpinia@gmail.com.
 

 
 
 
 
"Siamo tutti coinvolti e protagonisti del nostro futuro"
 
Gentile Luca,

                      mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla sua
mail del 30 settembre, ma come potrà capire in questo momento gli impegni
della raccolta firme per il referendum abrogativo del  Lodo Alfano occupano
gran parte del mio tempo. Conosco molto bene la situazione prima di tutto
perché, come dice lei, ci sono stato e non per motivi elettorali visto che
all'epoca non si parlava ancora della megadiscarica e Pero spaccone non
faceva notizia come lo fa adesso. Dunque mi auguro che almeno di questo mi
dia atto. Capisco perfettamente la sua delusione e la sua rabbia. Ancora una
volta il governo Berlusconi risponde all'emergenza rifiuti in Campania
scaricandone i costi ambientali, sociali ed economici sulle popolazioni
civili. Per quanto riguarda Pero spaccone come mi segnala anche lei, sono
stati schierati dal Governo le forze dell'ordine per limitare la protesta
dei cittadini e la democratica espressione del loro profondo dissenso. Non c'è
dubbio che voi siate cittadini italiani come milanesi e romani e in questo
caso credo che la sua rabbia, come quella dei suoi cittadini, debba
rivolgersi nei confronti di quei politici che in questi mesi hanno preferito
farsi vedere con la scopa in mano per le strade di Napoli facendo mera
propaganda politica, piuttosto che impegnarsi seriamente per risolvere il
problema. La invito a tenere duro e a non abbandonare la fiducia nelle
istituzioni. L'Italia, fortunatamente, non è fatta soltanto di Berlusconi.

Cordialmente,

         Antonio Di Pietro


 


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