PIRATERIA
PIRATERIA |
L'indagine ha portato alla denuncia di 46 persone accusate
a vario titolo di aver immesso in Italia "dispositivi illegali, di origine
cinese, atti ad eludere le misure di protezione integrate dei
videogiochi". In pratica si tratta di 60mila "modchip" per
modificare le console di gioco (YouTube pullula di filmati che spiegano come
fare). "Da diverso tempo poi - hanno spiegato i vertici dell'Aesvi - il
nostro paese si colloca ai primi posti nella graduatoria di quelli da cui si
scaricano illegalmente videogiochi protetti da diritto di autore su Internet".
Si calcola che dal 2009 i soli utenti italiani abbiano scaricato 17 videogiochi
protetti da copyright su 100, in tutto il mondo.
L'operazione "Mod Over" si è poi concentrata
sull'identificazione del fornitore dei dispositivi\ sequestrati: una società,
con sede ad Hong Kong, che si occupava della produzione e la distribuzione
all'estero dei dispositivi pirata. Il traffico illecito di 60mila dispositivi è
stato smascherato dai 22 reparti territoriali della Guardia di Finanza. E i
reparti hanno provveduto anche alla segnalazione di 46 soggetti, 38 dei quali
titolari di attività commerciali (anch'essi colpevoli di reati in merito la
commercializzazione di dispositivi illegali).
La pena prevista in questo caso è la reclusione da uno a
quattro anni, oltre a una sanzione variabile da 2.582 a 15.493 euro. La
responsabilità maggiore è imputabile alla società importatrice, che è stata
denunciata per illecito amministrativo.
Forme
più comuni di pirateria. "Pirateria" è un termine generico che
ricomprende una grande varietà di violazioni dei diritti di proprietà
intellettuale. La maggior parte di queste può essere fatta rientrare in una
delle seguenti categorie:
Contraffazione su larga scala
È la forma
di violazione che maggiormente danneggia l'industria e i consumatori. Consiste
nella produzione su scala industriale di prodotti che appaiono in tutto e per
tutto originali. Spesso è gestita e controllata da gruppi criminali organizzati
che agiscono su scala globale e che sono coinvolti sia nel processo di
produzione che in quello di distribuzione dei prodotti contraffatti. L'effetto
più pericoloso di questo fenomeno è la confusione che si crea nei consumatori
tra prodotti originali e prodotti contraffatti.
Pirateria su larga scala
Consiste
nella produzione di un ampio numero di copie illegali di videogiochi. Le copie
pirata non necessariamente sembrano simili ai prodotti originali. Con la
disponibilità a basso costo di masterizzatori CD e supporti per la
riproduzione, gli stessi consumatori sono in grado di riprodurre migliaia di
videogiochi dando vita a organizzazioni industriali domestiche. La pirateria su
larga scala si verifica anche nell'ambiente online su siti web dove è possibile
scaricare copie pirata e su reti peer-to-peer che permettono agli utenti
Internet di scambiarsi file illegali. Spesso capita che i prodotti di nuovo
lancio si trovino disponibili per lo scaricamento su Internet in contemporanea
al lancio ufficiale e spesso anche prima del lancio commerciale.
Pirateria domestica
Consiste
nella produzione individuale di copie illegali di videogiochi per uso privato o
per uso della propria famiglia o dei propri amici. Come nella pirateria su
larga scala, anche in questo caso la diffusione di masterizzatori CD a basso
costo con il software di accompagnamento ha avuto un ruolo significativo. Al
giorno d'oggi anche una persona totalmente priva di conoscenze tecnologiche può
facilmente produrre copie pirata di videogiochi.
Rimozione delle misure tecnologiche di protezione
I
videogiochi e le stesse consoles per videogioco comunemente incorporano sistemi
di protezione disegnati per prevenire l'effettuazione e l'uso di copie
illegali. Pertanto il prerequisito per usare una copia illegale è la rimozione
delle misure di protezione tecnologica, ossia attraverso la modifica della
console.
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