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Una tariffazione presuppone che si paghi in funzione della quantità e qualita' dei rifiuti prodotti. Se può essere fatto con equità e con dispositivi che premiano la raccolta differenziata e' in linea di principio una cosa ecologicamente corretta. Dalle motivazioni mi sembra però che si vada ad un aumento dei costi per i cittadini al fine di garantire maggiori entrate alla società privata (ora seabo ma ovviamente bisognerà mettere a gara il servizio). Il servizio , anche se affidato ad un privato per la stupida ed errata vicenda della privatizzazione) e' un servizio pubblico come evidenziato dal fatto che si può mantenere la forma di tassazione. Passare a tariffa da attribuire al privato , e' una forma di privatizzazione totale inaccettabile. Cosa succede qualora Seabo annunciasse che il servizio lo fa solo se aumentano le tariffe? Tenete il rusco in casa in attesa che un nuovo soggetto privato si renda disponibile a tariffe inferiori? Perché non pensare a tassazioni con rimborsi e/o addizionali dipendenti dal buon comportamento degli utenti ? L' argomento mi sembra di interesse vasto e quindi lo giro anche al gruppo di discussione. carlo |
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