|
A Carlo Lari responsabile commissione ambiente Bo Richiesta di una riunione della commissione ambiente provinciale Bo URGENTE A fronte della delibera regionale n° 2678/02 ( Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia), del documento approvato con delibera 2679/02 (Piano energetico regionale) e della delibera di Giunta Regionale n° 18 del 13 Gennaio 2003 ( attuazione dell’accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni e comunità montane per l’esercizio dei compiti e delle funzioni di rispettiva competenza in materia di energia elettrica). Ci sembra opportuno richiedere con urgenza una riunione della commissione ambiente, con tutti i compagni che hanno lavorato e lavorano sui temi riguardanti le centrali termoelettriche, al fine di chiarire i passaggi politici che hanno portato l'assessore regionale del P.R.C. Guido Pasi ha esprimere un voto favorevole alle delibere in questione. Vogliamo farvi notare che queste delibere in particolare la delibera del 13/01/03, Prevede di fatto la costruzione e l’esercizio degli impianti di energia elettrica di potenza superiore ai 300 MW termici nel territorio regionale, dando il via libera alla possibile realizzazione di nuove e numerose megacentrali esautorando le provincie e i comuni, la decisione di costruire queste centrali spetta unicamente alla Regione. Tutto ciò contraddice le prese di posizione della giunta regionale contro il Decreto Marzano , cosiddetto “sbloccacentrali”, tutto ciò contraddice la posizione del partito a livello nazionale leggere documenti, regionale leggere comunicati stampa del compagno Masella e della compagna Laura Veronesi, della commissione ambiente di Bologna gestita dal compagno Lari, di decine di compagni impegnati in questa difficile battaglia, di migliaia di cittadini che con la loro firma hanno detto di no alla costruzione di questi mostri ecologici. Visto che la delibera è stata votata all’unanimità dalla Giunta Regionale , anche con il voto dell’Assessore di Rifondazione comunista Guido Pasi, riteniamo opportuno un chiarimento sul metodo e nel merito. Ribadiamo la nostra netta contrarietà al decreto Marzano, ma siamo altresì contrari alle delibere in oggetto riteniamo fondamentale ed imprescindibile il coinvolgimento del territorio ( Province, Comuni, cittadini, comitati ) nelle scelte di programmazione energetica e insediamento di nuovi impianti, in una logica di valorizzazione del ruolo di governo degli Enti locali in stretta sintonia con le popolazioni interessate. Da parte nostra vogliamo ribadire 4 punti ineludibili:
Certi di un tuo immediato interessamento, saluti comunisti
S. Pietro in casale lì 31.01.2003 |
Inviare a cscarnato@libero.it un messaggio di posta elettronica
contenente domande o commenti su questo sito Web.
|