Associazione Centro Pranayoga

DOMANDE E RISPOSTE
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1. CHAKRA: INFORMAZIONI GENERALI
2. INCENSI E OLII PER LA TERAPIA DEI CHAKRA

Secondo quale logica sono numerati i Chakra.
Tradizionalmente i 7 Chakra evolutivi venivano numerati da 1 a 7 partendo dall’alto, dal “loto dei mille petali” che trova il suo riferimento fisico nella fosssetta del cranio.
In occidente si tende a utilizzare una numerazione opposta, da 1 a 7 partendo dal “loto basale” che trova il suo riferimento fisico nel perineo. Il motivo di questa scelta va ricercato nella tendenza a iniziare le spiegazioni partendo dal Chakra “più concreto”, appunto il Chakra basale che è legato all’elemento terra.
Quando si parla di un Chakra utilizzando i numeri è sempre bene specificare se la numerazione inizia dall’alto o dal basso.

Quali sono i loro nomi tradizionali dei 7 Chakra evolutivi?
Partendo dal basso sono: 1° = Muladhara; 2° = Swadhisthana, 3° = Manipura; 4° = Anahata; 5° = Vhishuddhi; 6° = Ajna; 7° = Sahasrara

A quali organi corrispondono i 7 Chakra?
I 7 Chakra evolutivi hanno innumerevoli e complesse relazioni con ogni organo del nostro corpo. Le principali e più significative sono quelle con il sitema nervoso ed endocrino.
Partendo dal basso abbiamo: plesso coccigeo e ghiandole surrenali; plesso sacrale e gonadi; plesso solare e pancreas; plesso cardiaco e timo; plesso faringeo e tiroide; cervello e ipofisi; corteccia cerebrale e ghiandola pineale.

I 7 Chakra evolutivi possono essere compresi alla luce della simbologia del numeo 7?
Si, e molto efficacemente.
Un raggio di luce bianca, attraversando un prisma o una goccia di acqua, si scinde nei suoi componenti essenziali, sette fasci di luce differentemente colorata, i 7 colori dell’arcobaleno che sono l’espressione più spettacolare e vitale delle 7 bande di energia emananti dal Prana, l’energia universale.
Il sistema dei 7 Chakra evolutivi costituisce un livello sottile e sovrannaturale dello schema di riferimento di ogni manifestazione universale, ed è direttamente connesso (oltre che ai 7 colori) a tutti gli infiniti “7” che popolano tanto il mondo materiale così come i piani astrali della manifestazione.
Simbolicamente il 7 indica e rappresenta la totalità delle energie, i 7 differenti livelli di differenziazione della manifestazione, la completezza di tempo e spazio. Rappresenta un intero ciclo nella sua perfezione dinamica.
Volendo fare alcuni esempi troviamo: i 7 ordini planetari, i 7 ordini evolutivi, i 7 giorni della creazione, i 7 giorni della settimana, i 7 Chakra, i 7 colori, le 7 note, i 7 metalli, le 7 virtù, i 7 peccati capitali, i 7 livelli di evoluzione della coscienza dello spirito, le 7 differenziazioni nella percezione degli odori, le 7 aperture del viso, i 7 orifizi del corpo, i 7 cieli e via dicendo, praticamente all’infinito, nel piano sensibile e sovrasensibile. Il numero 7 è l’ordinatore per eccellenza, ci permette di comprendere e di integrare il piano naturale con quello sovrannaturale, fisica e metafisica.
Le virtù e le potenze del numero 7 erano conosciute e apprezzate già dagli antichi e hanno costituito il fondamento di molte grandi culture e sistemi di pensiero. Ippocrate, il più eccelso tra i medici dell’antichità, sosteneva che. “il numero 7, per le sue qualità nascoste, mantiene nell’essere tutte le cose, dispensa vita e movimento e influenza persino gli Dei”.