Marx a Engels

a Manchester

 

Marx-Engels, Carteggio, vol. IV, pag. 360-361

Trascrizione di Giandomenico Ponticelli

 

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Londra, 22 agosto 1865

Dear Fred,.

 

best thank for the £ 20, di cui ho ricevuta la first half. Certamente non ti seccherai tanto, ma la fine del trimestre, quando le scadenze sono state rimandate, pesa duramente.

A proposito della legge di Kirkwood non v'è dubbio che esa spiega la differenza nei rotatory moviments, ad es., fra quelli di Giove e quelli di Venere, che finora sembrava del tutto casuale. In qual modo la legge sia stata trovata e dimostrata da lui io non lo so, però nella mia prossima visita al British Museum cercherò di scoprire il lavoro originale e di mandarti notizie più particolari. Mi sembra che la determinazione matematica della sphere of attraction d'ogni pianeta sia l'unico «compito» nella faccenda. D'ipotetico v'è probabilmente soltanto l'accettazione della teoria del Laplace quale punto di partenza.

La mia influenza mi ha colpito il naso in tal mniera che il «nasuccio» del Texas boy* si è riprodotto sulla mia faccia, accompagnato da un tal orribile raffreddore e da un intontimento di capo quale deve essersi avuto generalmente nell'universo allo stato di vapore igneo di cui parla Laplace.

Quei gaglioffi e amici dell'International hanno adesso scoperto che non sono partito e così ho ricevuto summons to attends - ingiunzioni di presenziare - oggi una seduta del sottocomitato. Le 4 settimane durante le quali ero partito, mi sono state del tutto spoilt - guastate - dalle prescrizioni del medico.

Fra i libri in mio possesso del lascito di Lupus vi è anche una Nuova geografia commerciale dello Egli. questo svizzero dice nella prefazione che qua e là, fra le «biografie geografico-commerciali», «incastra ogni tanto una figura viva nella cui contemplazione l'anima si perde un istante, piacevolmente riposando...quadretti di genere inseriti...un pezzetto di vita deve qui svolgersi davanti ai nostri occhi. Solo dalla vita si sviluppa la vita».

Che cosa intenda questo svizzero sempliciotto con queste «figure vive», puoi vederlo da quanto segue:

« Il Markgräfler cresce sulle colline solatie del Mühleim e Badenweiler. Non per nulla l'amabile Hebel ha cantato:

 

Z'Mülle-n-i der Post, - A Mülle all'albergo della Posta -

Tausing Sappermost! - Mille imprecazioni -

Trinkt me nit a guete Wi! - Non si beve vino buono -

Goht er nit wie Baumöli; - Non va giù come l'olio -

Z'Mülle-n-i der Post! - A Mülle all'albergo della Posta -».

Questo stesso candido svizzero, a riprova di quanto «poco leggermente io abbia preso la cosa», rimanda a un indice dei lavori da lui adoperati. Questo indice novera esattamente 20 numeri, fra i quali accanto a ingenui Scritti per l'infanzia, come il Libro delle scoperte, ecc. si trovano due scritti proprio dello stesso signor Egli.

Saluti affettuosi dalla Whole family.

Tuo K.M.

* Edgar von Westphalen