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Monitoraggio e valutazione
Indicatore:
Percentuale della popolazione 18-24 anni con al più la licenza media, che non
ha concluso un corso di formazione professionale riconosciuto dalla Regione di
durata superiore ai 2 anni e che non frequenta corsi scolastici o svolge attività
formative
Indicatore:
Percentuale di 15-enni con un livello basso di competenza (al [1]
Per
Ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con
scarse competenze in matematica dal 48% al 21% Indicatore:
Percentuale di 15-enni con un livello basso di competenza (al
Considerando questi dati non si può non rilevare
come, in generale, tutte le regioni dell'Obiettivo Convergenza presentino
miglioramenti del valore iniziale per tutti gli indicatori relativi agli
obiettivi di servizio. E' stato, infatti, raggiunto il 51% medio del valore
atteso per il 2013.
Occorre, peraltro, ricordare che l’avvio della programmazione 2007/2013 ha
coinciso con lo sviluppo della crisi finanziaria e occupazionale. Mentre tutti
gli indicatori socio-economici territoriali sono peggiorati nelle regioni
Convergenza, il sistema istruzione, in queste aree del Paese, ha saputo reagire,
invece, in modo positivo, confermando il suo ruolo di motore propulsivo per lo
sviluppo. Occorre, però, anche riflettere sul fatto che gli obiettivi di servizio guardano alle situazioni di maggiore svantaggio, ma per competere insieme al resto del Paese alla crescita culturale ed economica, le regioni Convergenza devono anche poter presentare risultati di eccellenza. Occorre, pertanto, rafforzare ulteriormente l’impegno puntando al conseguimento degli obiettivi prefissati per il 2013. Proprio l’indagine OCSE-PISA evidenzia che permane un grave divario dei risultati dei 15enni del Nord, del Centro e del Sud del Paese (punteggio medio in lettura per l’Italia è 486, con 511 al Nord ovest e solo 468 e 456 rispettivamente al sud e nelle isole). Si ritiene opportuno ribadire la specificità del ruolo degli interventi
nell’ambito dell’Obiettivo specifico G: “Migliorare
i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita”. Gli
interventi nell’ambito di quest’obiettivo sono destinati a giovani e ad
adulti che abbiano superato l’età dell’obbligo scolastico, non risultino
iscritti in percorsi di formazione e che abbiano la necessità o di recuperare
competenze di base ai fini del rientro nei percorsi di istruzione e formazione,
o di migliorare i livelli di competenza ai fini dell'occupazione. L’innalzamento dell’obbligo scolastico mette un tassello per la
prima tappa del diritto-dovere di istruzione e formazione, il cui assolvimento
richiede però il conseguimento di un titolo di istruzione secondaria di secondo
grado, o almeno di qualifica professionale, per tutti i cittadini. Recentemente,
D.M. n. 9 del 27/01/2010, è stato adottato un modello di certificazione delle
competenze nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Gli interventi
attuati nell’ambito dell’obiettivo G devono supportare i corsisti anche a
conseguire la certificazione dei livelli di competenze per l’assolvimento
dell’obbligo scolastico e poi facilitare il rientro in formazione ai fini del
completamento di un corso di formazione secondaria superiore o di una qualifica
professionale triennale. Si suggerisce, pertanto, ai centri e alle istituzioni
scolastiche che attueranno percorsi nell’ambito dell’azione G1 di adottare
modalità di valutazione coerenti con il modello suddetto. I temi degli interventi nell’ambito dell’obiettivo G1 sono vincolati
a contenuti riconducibili ai 4 assi culturali di cui al Decreto Ministeriale n.
139 del 22/08/2007: asse dei linguaggi, asse matematico, asse
scientifico-tecnologico e asse storico-sociale. I percorsi per gli adulti prevedono, inoltre, l'utilizzo di alcuni
strumenti che permettono di accrescere le motivazioni al ritorno nell'istruzione
ed alla formazione quale ad esempio l'utilizzo di 20 ore opzionali per
l’orientamento diagnostico; il tutor scrivendo a oneda@invalsi.it
potrà richiedere i fascicoli diagnostici da utilizzare con i corsisti.
Nell’ambito del L’obiettivo
della compilazione individuale di tali schede è di far emergere e monitorare i
bisogni di alfabetizzazione della popolazione poco scolarizzata e di ottenere
maggiori rientri in formazione tra le fasce deboli della popolazione delle
Regioni dell’Obiettivo Convergenza. Con il presente Avviso viene attivata l’azione G4 specifica sulle
competenze digitali ai fini dell’utilizzo dei servizi informatici. Si
sottolinea l’importanza di quest’azione per promuovere l’utilizzo dei
servizi informatizzati che A partire dall’a.s. 2011/12 gli interventi relativi
all'Obiettivo/Azione G1 sulle lingue straniere e sulle ICT possono
prevedere la possibilità di far sostenere ai corsisti gli esami per conseguire
una certificazione esterna riconosciuta (Quadro di riferimento Europeo per la
conoscenza delle lingue e certificazioni sulle competenze digitali) a
conclusione degli interventi finanziati dal PON.
MONITORARE E
VALUTARE I PROGETTI
Finalità
Il monitoraggio e la
valutazione dei progetti rivestono una importanza fondamentale nella verifica
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’impatto dei singoli progetti. Nella
scuola di qualità il plass del monitorare e valutare deve fornire: ●
Elementi da utilizzare in fase di
rimodulazione del progetto o di nuova progettazione; ●
“punteggi” che concorrono a valutare
il progetto e il suo percorso, anche rispetto ad altri progetti. ObiettiviConseguentemente, per una corretta ed attenta programmazione, gestione e valutazione dei progetti, è necessario che il Dirigente scolastico si attivi per avere un responsabile della gestione e valutazione con il compito di: ü
monitorare i progetti; ü
verificare l’efficacia dei
progetti; ü
predisporre un report di
valutazione finale complessiva dei progetti. MetodologiaPer la valutazione dell’intero processo è necessario che il referente di progetto sviluppi un sistema di audit con l’obiettivo di controllare e verificare la qualità, l’efficienza e l’efficacia del sistema di istruzione attraverso un processo continuo di ricerca valutativa e un approccio di analisi partecipativa. L’audit sarà affidato al responsabile della valutazione con l’obiettivo di individuare problemi e soluzioni efficaci insieme ai responsabili, ai docenti, al personale ATA, alle famiglie e agli allievi, promuovendo il confronto tra le diverse esperienze e la diffusione delle best practices. Le “diagnosi” dei progetti, effettuate attraverso l’audit, verranno trasmesse al responsabile del progetto e al Dirigente Scolastico, per l’analisi, l’elaborazione e l’utilizzazione dei risultati per la valutazione e pubblicazione finale. Strumenti Si propone per ogni azione effettuata una bozza di schede conoscitive di monitoraggio iniziale che permette la costruzione di una serie di utili indici valutativi, per rilevare i bisogni degli utenti, la situazione di partenza, le risorse disponibili, le aspettative, ecc. Successivamente in itinere si propone una campagna di rilevazione della soddisfazione degli utenti e una verifica intermedia, per controllare l’efficacia del percorso. Alla fine si raccoglie una serie di indici di successo/insuccesso del progetto definiti sulla base dei rapporti tra i valori attuati e quelli programmati e di medie % effettuate sui dati di customer satisfaction. Questi indici consentono al Dirigente e al Responsabile la valutazione degli investimenti effettuati sia sotto il profilo dell’efficienza, con riferimento a quanto previsto e realizzato effettivamente, sia dell’efficacia confrontando il risultato complessivo in senso tecnico con l’impegno finanziario e paragonando il risultato ottenuto con indici standard o altri parametri di riferimento. continua la lettura dei dati sul CTP Il responsabile
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