Quando
scrivo una poesia abbraccio
il mio cuore e
assisto alla complicità tra
la penna che stringo tra le dita e
quel foglio ancora bianco. Col
pensiero mi avventuro tra
i sentieri della mente e
divento uno
strumento mosso da invisibili dita, un
accordo di musica a lungo cercato, un
piccolo ciottolo che traspare tra
le acque di un ruscello cristallino. Si
leva un canto dalla mia anima, assaporo
la libertà di
idee soltanto mie e
sento un fruscio lieve di ali intorno a me. Ali
di libertà, ali leggere che
portano i miei pensieri oltre
l’infinito.
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