E
allora affonda le mani nel sole,
ci
sono raggi e corpuscoli infiniti,
radici
nuove allungate
a
bersi il calore di una lirica
sussurrata
a
pič del pesco,
dove al
suono del musico
s'č
tinta una corteccia
di
sangue poetico.
Secoli
passano,
ma
il fiore ancora vive.