Ritorna alla Home Page di: Poeticamente

DUE ANELLI DELLO STESSO ANELLO

Di: Antonio Gagliardi

  Ritorna all'indice di: Poesie & Recensioni 

 

Il tuo cuore

mi ha dato vita.

Assetato

ho bevuto la tua acqua.

Affamato

ho succhiato il tuo sangue.

I tuoi pianti

sono stati i miei pianti.

Le tue gioie

sono state le mie gioie.

I tuoi affanni i miei affanni.

Le nostre anime

avvinghiate l'una con l'altra

come

due anelli dello stesso anello.

I tuoi occhi

il mio primo amore.

Il tuo sorriso

la mia vita.

I tuoi dolori

la mia disperazione.

Oggi

con te, lì seduto

osservo il tuo viso

e mi perdo !

Mi perdo

in quel prato fiorito

che emana profumi di rose.

Petali di rosa che volano via,

lambendo vellutate gocce

cristalline decorate

di verde smeraldo.

Verde come i frutti acerbi

sono pieni di vita.

Verde come la speranza

di chi non vuole rinunciare.

Verde come il colore dei suoi occhi

che come la danza delle lucciole

formano scie luminose nel buio

tracciando la strada del ritorno.

Li guardo attentamente

e scopro dei segni.

Alcuni più profondi

altri più leggeri

che come crepe

dividono il prato

in tanti pezzi disuguali.

Mi trascinano in delirio

Mi trascinano in mille perché

Mi domando nel riflesso del mio io

se mai, io sono la causa di una delle sue crepe

Quando,

per uno sciocco orgoglio

diventavo ostile

Quando,

nell'ipocrisia di costruire la mia vita

distruggevo la sua

Quando,

per entrare nel mio mondo

mi allontanavo dal suo,

confondendola come un nemico.

Cecità

è stata la malattia

padrone del mio cuore.

Mi domando

quale strana creatura

ha risucchiato i suoi sogni.

In quale scrigno segreto

sono custoditi i suoi desideri e i suoi amori.

È questa la vita che voleva?

A che profondità del mare

è sprofondata

senza mai più ritrovarla

la vita che sognava ?

Il mio viso

si bagna da lacrime

vuote come le sue risposte a domande mai nate

Lacrime che riempiono

le mie crepe

le nostre crepe

Crepe che si confondono

assomigliando sempre di più

alle nostre rughe.

Ormai da troppo tempo

come una farfalla

libri in alto

in un'aria omertosa.

Se può aiutarti

prendi pure il mio corpo

Il mio sangue

Il mio cuore

La mia anima

La mia vita

Ma dopo

non dimenticarti di buttare

via il mio corpo sfinito

Ma la mia anima

rivivrà ancora

Quando voltandomi

ti rivedrò rinascere

Come una sorgente

piena di vita.

Io come un terreno arido,

mi abbevere

dalle tue acque .

Tu come già facesti un tempo

mi darai di nuovo vita

Ritorneremo

come due anelli dello stesso anello

Quando specchiandomi

nel riflesso delle tue acque

Vedrò i contorni

del tuo viso

scolpiti nel mio cuore

Mamma !

 

Ritorna alla Home Page di: Poeticamente

Ritorna all'indice di: Poesie & Recensioni

Leggi la Recensione di questa Poesia