Creatura
di purissima bellezza,
al mio sguardo non hai alcun difetto.
Sul tuo cammino si solleva brezza
che
mi scompiglia dentro, nel mio affetto
che a te soltanto invero posso dare,
amata, dolce e pura al mio cospetto.
Come
potrei guardarti e non provare
quello che tutti al mondo hanno cercato
ma solo il fortunato puņ trovare.
Perciņ
quando ti guardo, oh cuor beato,
non ho bisogno d' altro nella vita;
mi basta il tuo sorriso che č restato
rinchiuso
nella mente mia smarrita.
Guardami dunque, almeno un'altra volta,
creatura che dal magico sei uscita.