Attraverso uno squarcio di cielo giungo alle tue porte , mi vedi ? Ti chiedo di guarire gli sfregi di una vita ostile, precipitata nell'odio pił nero del peccato. Dov'č quella donna vestita di azzurro? Il tuo mondo le impedisce di asciugare le lacrime di un'anima marcia di rancori. Non sarņ un angelo, nč un messia, ma sarņ degna dell'amore che cederņ ad un cuore malato di malinconie. Una strada ,un ideale , la tua assidua presenza destinata alla sorte; il tuo regno non esiste che oltre la morte ! Non una sfida , ma un messaggio lascio qui sulla tua porta... ascoltami, ascoltami ! Nella tua gloria, dalla tua luce , ritorno nel mio mondo di speranze e rancori.
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