Torre dell'Orso, nei pressi di Otranto (Lecce) |
PUGLIA
Scritta al ritorno dalle
vacanze in Puglia, Salento (24 luglio 2003).
La vita è racchiusa
in cerchi infiniti
dove dentro vi sta la presenza di momenti
che il nostro corpo e i nostri non credenti occhi di stelle
hanno toccato e visto
per farsi una ragione dell'immensità della naturale scoperta di essa,
se esistono ambienti la cui ombra umana è sempre presente
per aprire la porta che porta alla bellezza assoluta
che l'uomo non si è mai immaginato di incontrare nella sua strada
vuol dire che siamo all'incontro della disponibilità fra gli altri.
Era tutto bello colorato di una semplice aria calda accompagnata dalla presenza
di alte montagne che racchiudevano
un mare dal cui splendore descriveva che la tua vita è chiara come il tuo
cuore,
m'immersi tra il mare infinito di piccoli pesci la cui presenza non si delineava
al mondo per scoprire il nucleo di così tanta bellezza.
Tra onde che descrivevano cerchi di bassa grandezza
andavo soffocato dal desiderio di infierire su quell'acqua di benevolenza
come il mio cuore aveva carattere bello sì di essa,
ho provato la strana sensazione di essere capitano di quelle acque argentee
dai dritti raggi solari che anch'essi facevano provare nell'animo una grande
sensazione di gioia,
e di andare alla ricerca della mia persona
e scavare in me per trovare la capacità di ascoltare me stesso.
Dentro, dov'ero, in un paesaggio semplice e brillante
vi stava il grazioso cicaleccio di cicale che saltavano
da un albero all'altro che sempre guardavano la via del bene,
la via che ci portava al nostro io.
Dopo avere navigato per scoprire di cosa l'uomo è fatto
si estendevano in largo e in lungo distese di solitari ulivi
che giacevano alla vista a fiotti di mille.
Colore, rumore, sapore e bellezza erano i frutti che mai grazie a questa
poesia
mi scorderò.
Ringrazio il cuore e la calda luce del sole che ci ha aperti la strada e
ci ha guidati fin qui.
Da questo viaggio ho il rammarico di averla lasciata così presto,
ma ho la felicità di aver toccato quella terra.