PAESE
IMMAGINARIO
11/06/03
La
mia persona è qua,
non si muove ed è sempre intenta in paesaggi nuovi,
il primo è un piccolo paese dove esiste festa e armonia,
dove esiste sole immerso in un aria mediterranea
che apre all'umano la splendida vista di un mare sottostante
che è fonte espressiva e gioiosa dei bimbi,
dove un mangiare famoso pescato dai giovani pescatori in mare
fieri della loro azione.
L'aria è intenta a fare svolazzare profumi di un albero,
la cui corteccia è utile per il mestiere,
l'aria amica dei bimbi
che segna amache fatte con fogli di cui nessuno sa la provenienza
che erano il frutto del passato ricordo.
Si arresta l'aria sulle piante d'olio che segna la sua filosofia
col suo profumo soave color bianco lilla, ricco di sua bellezza,
dove tutte belle donne di cuore magnanimo
e di ventre scoperto,
si vanno ad opulentare l'anima.
L'uomo sempre accolto da fanciulle di grandi bellezze
Si dedica a far luce la casa dalla bellezza
Di ogni luce di un mare color turchino
Che appare sempre alla voglia,
ogni casa ha pianta benefica alla bellezza,
infatti ogni sera e ogni giorno
l'aria si trasforma in festa.
Terra terra tu che vedi ogni tuo felice cielo sopra te
Che mai si rattrista e fa dire la gente
ciao ciao.