Nasce a Brno, in Cecoslovacchia, nel 1906, Professore dal 1933 al 1938 presso la facoltà di matematica dell'Università di Vienna, successivamente presso l'Institut of Advanced Studies di Princeton, è considerato una delle figure più grandi della storia della logica. Nella prima fase della sua ricerca, Gödel è ricordato per due fondamentali proposizioni metodologiche: la dimostrazione semantica del calcolo dei predicati nel 1930, e l'anno successivo del "teorema di incompletezza di Gödel", secondo il quale è impossibile dimostrare la non contraddittorietà di un sistema logico-matematico avvalendosi del linguaggio proprio del sistema preso in esame. Emigrato negli Stati Uniti, dove ottiene la cittadinanza nel 1948, continua gli studi logico-matematici ampliando la nozione di aritmetica finitista. Tra le sue opere principali: Sulle proposizioni formalmente indecidibili dei Principia Mathematica e dei sistemi affini (1931) e La Consistenza dell'ipotesi del continuo (1940). Muore a Princeton nel 1978.