Confronto tra unità

 

Ritengo sia interessante, seppur poco indicativo delle reali capacità dei bastimenti, presentare un confronto tra le caratteristiche tecniche principali delle varie unità che operarono prima e durante il secondo conflitto mondiale.

 

UNITA' LITTORIO BISMARCK RICHELIEU KING GEORGE V
Dislocamento 41.650 42.343 38.500 35.000
Disloc  p.c. 46.215 . 42.806 44.650
Dimensioni 240x33x10,5 247x36x10,8 248x33x10,7 227x31x10,8
Autonomia 4.580 @ 16 nodi 8.525 @ 19 nodi 5.000 @ 18 nodi 6.300 @ 20 nodi
Vel max 30 30 30 27,5
Carburante 4.000 tonn 7.400 6.796 3.842
Corazzatura : . . . .
vert :               prua 250 . . 127

centronave

350,5 max : 320 max : 328 391

poppa

130 . . 178
orizz :            prua 162,6 . . 178

centronave

71 max : 120 max : 170 178

poppa

104 . . 178

torri

350,5 360 430 406
barbette 350,5 342 405 406
torrione 280 360 340 381
Armamento : 9 x 381/50 8 x 380/52 8 x 380/45 10 x 356/45
. 12 x 152/55 12 x 150/55 9 x 152/55 16 x 133/50
. 12 x 90/50 16 x 105/65 12 x 100/45 32 x 40/56
. 20 x 37/54 16 x 37/83 69 x 40/56 18 x 20/65
. 28 x 20/65 12 x 20/65 37 x 20/70 .
. XX x 13,2/76 . . .
Aerei 3 4 no 4
Equipaggio 1960 2.340 1.550 1.900

 

Queste sono le principali classi di navi da battaglia che operarono e combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale, appartenenti a Italia (Littorio, 3 unità), Germania (Bismarck,2 unità), Francia (Richelieu, 1 unità) e Gran Bretagna (King George V, 5 unità).

Balza subito all'attenzione il minor calibro utilizzato dai britannici per la loro nuova classe di unità, 356 mm, rispetto alle unità antagoniste, cui faceva peṛ da contraltare un numero superiore di bocche da fuoco imbarcate, 10 invece di 8 e 9.   Si possono ancora fare considerazioni sul posizionamento dei cannoni a bordo di queste unità.   Sull'italiana Littorio erano presenti 9 bocche da fuoco in tre torri trinate, due a prua ed una a poppa, come sulle giapponesi Yamato e sulle recenti unità americane.   La Bismarck tedesca era invece dotata, come in passato, di quattro torri binate, per un totale di otto cannoni.   Stesso numero di bocche per la francese Richelieu, ma installate in due sole torri quadrinate entrambe a prua, soluzione per certi versi simile a quella adottata dai britannici sulle Nelson ed in seguito abbandonata.
Per quanto riguarda la Richelieu, è da notare che il forte armamento contraereo indicato si riferisce all'unità dopo i pesanti lavori di ristrutturazione eseguiti negli Stati Uniti dopo la capitolazione di Parigi.

 

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