La corazzata Adm. Graf von Spee negli anni Trenta.
13 dicembre 1939.
La "drole de guerre" è in pieno svolgimento, la Seconda Guerra Mondiale è iniziata ormai da tre mesi e mezzo, la Polonia non esiste più, divisa tra la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin, mentre Inghilterra e Francia da una parte e Germania dall'altra stanno a guardarsi lungo i rispettivi confini.
La guerra guerreggiata si sposta così all'unico fronte possibile, vista l'immobilità del fronte terrestre, cioè quello navale.Un confronto diretto con le marine alleate era ovviamente improponibile per la Kriegsmarine, quindi il Grande Ammiraglio Erich Raeder, comandante in capo della flotta tedesca, dispose le sue forze di superficie in modo da evitare tale eventualità, disponendo una guerra di corsa che sarebbe nel prosieguo andata a gravare totalmente sulla flotta subacquea.
La Graf Spee in porto.
Protagonista dell'episodio in questione, la Panzerschiffe Admiral Graf von Spee.
Si trattava di una unità costruita all'inizio degli anni Trenta in ossequio alle disposizioni armistiziali imposte alla Germania dopo la Prima Guerra Mondiale, perduta, e che prevedeva che essa non avrebbe potuto costruire navi dalla stazza superiore alle 10.000 tonnellate.
La Graf Spee, insieme con le due gemelle Lutzow e Admiral Scheer, rispettava, almeno in linea teorica, tale limite, stazzando comunque a pieno carico circa 16.000 tonnellate.
Armata con soli 6 cannoni da 280 mm in due torri trinate, una a prora ed una a poppa, non sarebbe stata in grado di confrontarsi con le navi da guerra delle altre marine, che armavano le corazzate con cannoni da 320, 356, 381 ed anche 406 mm. Anche la corazzatura non sarebbe stata in grado di sopportare uno scontro del genere.
Unici antagonisti plausibili per tali navi erano gli incrociatori, con la considerazione che la velocità massima della corazzata pari a 26 nodi avrebbe rappresentato un handicap non indifferente in tale ipotesi.
La Graf Spee prima della guerra.
La crociera della Graf Spee iniziò il 20 agosto 1939, al comando del Capitano di vascello Hans Langsdorff, quando la nave salpò dal porto di Wilhelmshaven per andare ad appostarsi nel sud dell'Atlantico in attesa della dichiarazione di guerra.
Il via alle operazioni giunse solo il 25 settembre, e la Graf Spee poté iniziare la sua missione di attacco al traffico mercantile.
Dal 30 settembre (data del primo affondamento) al 13 dicembre vennero affondati o catturati in totale nove mercantili per 50.000 tonnellate.
La Graf Spee durante la crociera di corsa, con una
finta torre binata tra il torrione e la torre di prua
Alle 05.52 del 13 dicembre 1939, mentre navigava al largo del Rio de la Plata alla ricerca di prede, le vedette avvistarono ad una distanza di 31.000 metri le alberature delle navi da guerra inglesi Exeter, Ajax e della neozelandese Achilles.
Credendo che si trattasse di un incrociatore pesante con due cacciatorpediniere a difesa di un convoglio, Langsdorff manovrò per attaccare, con la speranza di riuscire a distruggere una preda importante.
La battaglia stava per avere inizio.