Il carro armato denominato P 40 rappresentò l'apice dello sforzo di adeguamento dell'industria bellica italiana al volgere della situazione su tutti i fronti di guerra. Considerato equivalente al Pz.Kpfw. IV, il carro allora più largamente utilizzato dalle forze armate tedesche, venne ordinato in quantità dal Regio Esercito. Purtroppo non fece in tempo a giungere ai reparti prima dell'armistizio. Fra l'8 settembre 1943 e l'aprile 1944 vennero costruiti 101 esemplari di P 40, oltre ad altri 40 privi di motore. Gli esemplari completi andarono ad equipaggiare tre compagnie corazzate tedesche, tutte operanti sul territorio italiano.
Il P 40 viene presentato a Hitler al balipedio di Arys, il 20 ottobre 1943. Il carro porta l'indicazione degli spessori della corazzatura rispetto alla verticale, come era la prassi per i mezzi catturati, infatti l'armistizio italiano era stato sottoscritto da oltre un mese.
Fotografia di fabbrica del P 40
Un P 40 con insegne tedesche nel 1945 durante un'operazione antipartigiani
Relitto di uno dei P 40 sprovvisti di motore ripreso nel 44 dagli americani in Toscana
Una colonna di P 40 consegnata ai partigiani in movimento per le vie di Novara