Si trattava di un carro medio, del peso compreso tra le 13 e le 15 tonnellate, adatto ai compiti assegnatigli nei primi ani di guerra, ma divenuto inadeguato man mano che sul fronte giungevano i mezzi di produzione americana. Dotato del cannone semiautomatico, estremamente preciso e con una buona cadenza di tiro, da 47/32 (sul M15/42 venne installata la versione migliorata da 47/40), questo non era pių in grado di perforare le corazze dei carri pesanti nordamericani. Inoltre, con il potenziamento dell'artiglieria anticarro inglese, la corazzatura divenne insufficiente. Per ovviare a questo problema gli equipaggi erano soliti installare sacchi di sabbia sulla parte frontale del carro, anche se i comandi osteggiarono tale provvedimento, per quanto con scarsi risultati.
Seguono alcune immagini delle varie versioni del carro.
Carri M13/40 in Africa settentrionale.
Evidenti i sacchi di sabbia intorno alla casamatta.
Carri M13/40 pronti ad entrare in azione,
sempre in Africa.
Carro M14/41 appena giunto in Africa ed ancora
con la colorazione continentale in grigioverde.
M 14/41
Due carri italiani, un M14/41 ed un M13/40, distrutti in Africa durante i combattimenti. In entrambi i casi, a causa dell'esplosione del munizionamento interno, la torretta č stata catapultata via.