Quante volte avete desiderato conoscere i pensieri di chi vi stava in fronte? Sapere che cosa pensava la persona che stavate invitando a cena, oppure captare la risposta giusta dalla mente del professore di chimica dello stato solido che vi domandava gli elementi di simmetria di un reticolo cubico? Ora tutto questo è possibile! Basta avere a disposizione un'antenna a rifrazione mistica collegata a un monitor per la ricezione delle immagini. Non sappiamo chi sia l'inventore. Forse il geniale Ingegner Cardaxis della divisione Ricerca e Sviluppo della Ducklair Enterprise o forse, più probabilmente, lo stesso Everett. In realtà non esiste neppure il brevetto di questa straordinaria invenzione e gli unici prototipi sono a disposizione del nuovo magnate della finanza internazionale. Comunque, grazie a una delicata operazione di spionaggio e dopo avere consultato i maggiori esperti mondiali di neurofisiologia, siamo oggi in grado di illustrarvi il funzionamento delle antenne a rifrazione mistica. Il principio è abbastanza semplice. Le creature viventi emettono energia in varie forme: il calore corporeo, per fare un esempio, non è altro che la produzione di energia termica come conseguenza del ciclo metabolico. Anche "pensare" comporta l'emissione di energia sotto forma di onde cerebrali, onde che possono essere captate da un sensore analogo a quello dei radar a infrarossi. Le antenne captano tutte le onde cerebrali, le selezionano in base alla frequenza e ricostruiscono il pensiero corrispondente sotto forma di immagini in movimento e suoni.
SOLO PER SPECIALISTI...
In realtà questa spiegazione è sin troppo approssimativa, almeno secondo i luminari di Scienza della Parapsicologia Elettronica che abbiamo interpellato. Perciò, per la gioia di chi è convinto che i paroloni non servano solo per i cruciverba, riportiamo il testo integrale del fax inviato in risposta alla nostra richiesta di informazioni.
"Le onde cerebrali, costantemente emesse da un sistema neuro-sinaptico in attività, si rifrangono contro una superficie solida al pari delle onde sonore prodotte dal propagarsi delle vibrazioni nell'aria. In base al principio del sonar, quindi, è possibile ricostruire la forma degli oggetti investiti dal fascio di onde e, grazie a un trasduttore, convertire il segnale in un'immagine televisiva o in un qualunque tipo di segnale elettrico. D'altra parte, poiché la frequenza delle onde cerebrali dipende dal pensiero in atto, è possibile decifrare i singoli pensieri traducendoli in segnali che possono essere 'ascoltati' da menti bene allenate alla ricezione del pensiero."
SI FA PRESTO A DIRE TELEPATE!
Come avete appreso leggendo le ultime righe del fax, l'utilizzo delle antenne a rifrazione mistica è meno 'automatico' di quanto si sarebbe potuto immaginare. Infatti solo chi manifesta una certa capacità telepatica è in grado di trarre da esse il massimo profitto. Gli altri si limiteranno a vedere scorrere sul monitor sequenze di immagini, simili a quelle riprese da una live-webcam. Ma è ormai risaputo, e confermato da prestigiosi studi scientifici, che noi esseri umani utilizziamo solo una parte infinitesimale delle potenzialità del nostro cervello, tanto che potremmo perfino essere tutti telepati senza rendercene conto. Probabilmente basterebbe porre in atto un training specifico per avere risultati formidabili. In fondo, molti degli esercizi spirituali dei monaci di Dhasam-Bul hanno proprio lo scopo di estendere le percezioni oltre la sfera dei cinque usuali sensi. La Strada della Tigre, per esempio, parte dall'indovinare gli oggetti nascosti sotto vasi di coccio, ai quali gli altri monaci stanno pensando. Si passa poi a parare, alzando un ventaglio di bambù, i colpi di una frusta di piume che potrebbero giungere da destra o da sinistra... ovviamente a occhi chiusi. E, dopo una lunghissima serie di esercizi e meditazioni, si è pronti per l'ultima sfida: combattere a occhi bendati una feroce tigre, potendo contare solo sulle proprie percezioni e sulla capacità di prevedere le mosse del felino, captando i suoi pensieri irrazionali! Certo che se Everett ha dovuto superare tutto questo soltanto per poter utilizzare le antenne, noi preferiamo restare nell'ignoranza di quello che pensate di noi!
DIGITAL PK2 - "le verità nascoste"