Sul vicolo, durante il ‘600, fu costruito un soprapassaggio che collegava il Palazzo Sozzifanti con la canonica della Chiesa di S.Biagino. Il passaggio venne realizzato per agevolare il Gran Duca di Toscana il quale, quando veniva a Pistoia, era solito alloggiare presso la famiglia Sozzifanti. In tali occasioni, così, egli poteva più comodamente, e con riservatezza, assistere alle funzioni religiose. Il passaggio, osservata la situazione altimetrica degli edifici sul vicolo, doveva risultare relativamente basso o comunque tale da non consentire il transito a cavallo: ciò avrebbe giustificato il titolo toponomastico <<dei Pedoni>>. Questa spiegazione, anche se possibile, sembra un po’ fantasiosa; il termine, che indica appiedato anche in riferimento a militari, potrebbe invece essere posto in relazione alla presenza di un piccolo contingente armato di ‘pedoni’, stanziati in occasione proprio della presenza del Granduca.