I PRIMI PASSI DELLA RICERCA.

 

 

 

 

Quasi tutti i siti riportano in poche date le performance dal vivo che i Pink Floyd avrebbero dovuto fare in Italia nella primavera del 1968. Parecchi riportano la data del Palazzo dello Sport dell’EUR del 6 maggio 1968, dove i Floyd e parecchi altri gruppi parteciparono al primo "International Pop Festival" Europeo, un evento sensazionale per quei tempi e che purtroppo passò in secondo piano, nonostante fosse stato ripreso persino dalla BBC inglese ed anticipasse di poco il più famoso Festival di Woodstock. Si sa così che i Floyd suonarono a Roma, al Palazzo dello Sport, in quella data: esiste una registrazione, con due pezzi, registrati dalla famosa radio olandese V.P.R.O., oltre al filmato originale della BBC, che prese il nome di “Rome Goes Pop”. Il festival vide la partecipazione di tantissime altre band dell’epoca, come Captain Beefheart, The Move, The Nice, Soft Machine, Donovan. Ne parleremo più in seguito.

 

La stessa RAI Tv ha mandato in onda un piccolo filmato, con “It Would Be So Nice”, ma dalle poche riprese che si vedono, non convince affatto il luogo così come presentato dall’anteprima. [ l'intero filmato è disponibile sul sito di YouTube ]

Infatti, dice la presentazione online del sito della RAI: “…nella nona puntata del programma "I '70: Gli anni della svolta”, con le immagini inedite dei Pink Floyd e dei Genesis a Roma. La musica dei '70: gli anni della svolta del  progressive, della tragica scomparsa delle icone rock Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, della contestazione giovanile che costò processi pubblici a cantautori come Francesco De Gregori e Antonello Venditti. Gli anni della Premiata Forneria Marconi, del Banco di Mutuo Soccorso, delle Orme e degli Area. "I '70: gli anni della svolta" è il titolo della nuova puntata di Eventi Pop in onda giovedì 13 maggio su Raidue: una puntata ricca di materiale esclusivo con le strepitose immagini inedite romane dei Pink Floyd al Palazzetto dello Sport e dei Genesis al Piper Club. Conducono Piero Pelù e Francesco Di Giacomo (il cantante del Banco).”

Sappiamo che, malgrado avessero preannunciato i Pink Floyd a Roma ‘68 nella pubblicità e malgrado la presentazione ad effetto che fa più o meno: “…alcune importanti bands ebbero i primi consensi fuori dal loro paese proprio in Italia ed ecco un documento esclusivo della prima performance europea dei Pink Floyd…” (nulla di più falso già da qui!) ed anche malgrado la didascalia che scorre durante il video “…documento esclusivo: Pink Floyd al Palasport 1968…”, quel video (che non dura più di un minuto) non è altro che parte di un film promozionale di “It Would Be So Nice”, con audio doppiato forse dalla versione ufficiale, ma con una grande qualità video. Ma sarà interessante ritornare sull’argomento video più tardi, alla fine della nostra ricerca, poiché è davvero un punto cruciale.

 

Vari siti riportavano la data del Palasport EUR del 6 maggio 1968, ma comparivano anche altre date, come quelle del 18 e 19 aprile 1968 ed addirittura quella del 25 febbraio 1968.

[alcuni dei link di queste pagine potrebbero non essere più disponibili, nel corso degli anni, poichè le pagine a cui sono riferite possono essere state cancellate]

 

  Vernon Fitch, nei suoi “The Pink Floyd Archives” riportava, all'epoca della nostra ricerca, le date di aprile (18 e 19, Piper Club, Rome, Italy), oltre quella del maggio ’68, tralasciando, vedremo poi giustamente, quella del 25 febbraio. Ma lo stesso Vernon era convinto, come tanti altri fan dei Floyd, che il gruppo non suonò al Palasport il 6 maggio, ma che il concerto fu spostato al Piper Club per scarsità di pubblico e così preferendo un locale più piccolo, ma famoso per quegli anni.

[ versione ora corretta dopo questa ricerca: http://pinkfloydarchives.com/TourDate.htm#1968 ]

 

Tra i tanti siti che riportavano le date dei concerti, possiamo avere una panoramica di questi pochi eventi italiani della primavera del 1968.

  [ http://www.pinkfloyd.gr/Misc/Concerts/1968.html ](* sito non più funzionante)

25/02/1968          - Roma, Italy

18/04/1968          - Piper Club, Rome, Italy

19/04/1968          - Piper Club, Rome, Italy

 

  [ http://www.geocities.com/karlheinzu2/music/PinkFloyd-list.htm ](* sito non più funzionante)

Rome, Piper Club          19.04.1968  FM

Rome, Pop Festival           05.05.1968  FM  (FM>DAT master)

 

  [ http://www.floydian.de/dokument/doc183/thema1952.htm ](* link non più presente)

25.02.1968          The Piper Club, Rome, Italy

18.04.1968          Piper Club, Rome, Italy

19.04.1968          dito

06.05.1968          Piper Club, Rome, Italy (Rome International Pop Festival)

 

  [ http://members.xoom.virgilio.it/Claudio67/ ](* sito non più funzionante)

25 Febbraio 1968   Piper Club, Roma, ITALIA (International Love Festival)

18 Aprile 1968          Piper Club, Rome, ITALIA

19 Aprile 1968          Piper Club, Rome, ITALIA

6 Maggio 1968            Palazzo dello Sport, Roma, (International Pop Festival) ITALIA

(Astronomy Domine, Intestellar Overdrive, Set the controls for the heart of the sun, Pow R Toc H).

Claudio aggiungeva anche che spezzoni del concerto dei Pink Floyd a Roma furono trasmessi nel Regno Unito alle 21.55 del 18 Maggio 1968 in "Rome Goes Pop", una puntata della serie TV "Release" per la BBC2.

 

  [ http://www.nii.net/~obie/pink_floyd_live.htm ](* sito non più funzionante)

anche qui riportava che sono venuti a Roma anche il 25 febbraio 1968.

 

  Il sito della fanzine inglese più famosa, “Brain Damage” citava le date:

18 April         PF         Piper Club, Rome, Italy

19 April         PF         Piper Club, Rome, Italy

6 May          PF         Palazzo dello Sport EUR, Rome, Italy

[ versione corretta dopo questa ricerca: http://www.brain-damage.co.uk/concert-dates/1968-tour-dates-concerts.html ]

 

Anche analizzando vari siti di collezionisti audio, le cose non sono proprio così chiare: le date sono quasi tutte quelle di maggio, ma molti siti riportano Piper Club, altri Palazzo dello Sport. Alcuni non riportano nulla sul luogo, aumentando i dubbi e l'incertezza.

  Rudy [ http://pages.sbcglobal.net/pinkrudy/Pink%20List/pinkfloyd1.htm ] riportava il Piper Club. (* sito non più funzionante)

  Dirk [ http://www.planet-interkom.de/home/giebels/index.htm ] non riportava nulla. (* sito non più funzionante)

  Wojtek [ http://roio.alpha.pl/pink_floyd_65-68.htm ] riportava il Palazzo dello Sport. (* sito non più funzionante)

  Floyddivision [ http://www.floyddivision.com/ ] riportava il Palazzo dello Sport. (* sito non più funzionante)

  Furry Animals [ http://furryanimal.endoria.net/ ] riportava il Piper. (* sito non più funzionante)

  Bootleg Zone [ http://www.bootlegzone.com/files.php?section=24&pub=&sort=1 ] riportava il Piper.

  Walter 'Romanus' Donati [ http://floydart.cjb.net/ ] riportava il Palazzo dello Sport come “Ciao Roma” e il Piper come “Fountains of Rome”.

  Pink-Floyd Roio [ http://www.pf-roio.de/roio/roio-cd/fountains_of_roma.cd.html ] riportava il Piper.

 

Sin qui, la prima parte della ricerca online. Ma numerose sono anche le citazioni sui libri che abbiamo trovato sull’argomento.

  Il libro di Glen Povey, che noi consideriamo nella sua ristampa in italiano, “Un Sogno In Technicolor”, da un ulteriore nuovo elemento, che vedremo importante nella ricerca, anche se sbaglia la data. Dice: “…5 Maggio 1968 First International European Pop Festival, Palazzo dello Sport, Roma. Suonarono Astronomy Domine, Interstellar Overdrive, Set The Controls For The Heart of The Sun, Pow R Toc H. L'ambizioso festival fu dapprima annunciato per il 19-25/2/1968 e quindi per il 4-10/5/1968, ma in entrambe le occasioni la manifestazione non potè avere luogo. Tra i principali motivi, il fatto che la presenza di alcuni gruppi venne pubblicizzata prima che confermassero la propria partecipazione. Solo 400 persone erano presenti allo show dei Pink Floyd. Un documentario del festival, con spezzoni del concerto dei Pink, fu trasmesso a colori nel Regno Unito alle 21.55 del 18 maggio 1968 in "Rome Goes Pop", una puntata della serie tv Release per la BBC2. Al programma parteciparono anche Donovan, Julie Driscoll e gruppi cecoslovacchi, italiani e giapponesi…”. (le date sono state ormai corrette nell'ultima versione del libro di Gleen Povery, "The Complete Pink Floyd. The Ultimate Reference", 2016)

 

  Poi, se si analizzano le date riportate sul sito della Bibbia dei bootleg, ORANGEMAZE, abbiamo:

“…1968-05-06 Pink Floyd First European International Pop Festival, Piper Club Rome, Italy…”.

Anche se una nota al concerto dice: “I think is not Piper Club but Palazzo dello Sport, always in Rome. Roger Waters Interview: [ROGER: I would say that Rome is an absurd place to organize a pop festival you know. If it would've been me I would never have picked Rome you know. Ah... Anyway you know it's not you know, it's not a sort of pop-pop festival, if you see what I mean you know. If I was organizing a pop festival in England and wanted to make money and draw big crouds you know, I'd have on ah... well all the people have sold a lot of records in England this you know is Engelbert Humperdink and old people like that you know, and those are the people who should really be playing in a pop festival. If the ... wants to fill the place, now if he doesn't. If he wants to cated to a minority audience then, well I'm certainly in Rome, this evenings a lot of groups anyway where I don't know about the italian groups or their association, but anyway the groups in the first half, really a minority, well The Move possibly not, but The Nice and us are certainly a minority appeal you know, and we should be playing in much smaller clubs where there aren't these bloody television lights shining you know. We couldn't use our lightshow at all, it was obvious as soon as we arrived. We decided not to use it because we were gonna have a real hassle within.] [INTERVIEWER: Yes, like you think there is a new kind of, let's call it experimental or progressive pop music emerging which appeals to a certain, a little bit older public than usual public?] [ROGER: Yeah, there is.] [INTERVIEWER: And which is especially on LPs?] [ROGER: Yeah, definetely.] (stefpil)”.

 

  Contattando Stefano Pilia, l’autore di quelle note, per alcune riflessioni sull’accaduto, appare evidente che quasi tutti sono convinti che in aprile i Floyd suonarono al Piper Club di Roma, forse la prima data reale in Italia, come riportano quasi tutti che in maggio i Floyd parteciparono al Festival Pop di Roma e suonarono o al Palazzetto dello Sport; ...o al Piper? Forse quest’ultima è sempre la stessa data, essendo citata più volte, ma con posti diversi, oppure esplicitamente solo come Palazzo dello Sport, mentre ad aprile è citato sempre solo come Piper. E’ vero pure che non c’è da fidarsi esclusivamente a queste date trovate sui siti, perché spesso succede che i dati sul web rimbalzano tra un sito e l’altro e si rinforzano fra loro, fino a creare una “verità” che tale non è. Banalmente può essere nato tutto dal primo bootleg “Fontane di Roma”, che riportava una data sbagliata e poi pian piano, pur essendo sbagliata, è diventata un dato di fatto assodato.

Il bootleg in questione è “Fountains of Rome” [ dal sito http://www.jemigdepemig.nl ].

-   “FOUNTAINS OF ROMA”. (Black Panther BPCD 033)

     19apr68 , 0.5TAPE(?gen) , 7 , Piper club, Rome.

Tracks: Scream Thy Last Scream / Astronomy Domine / Interstellar Overdrive / Let There Be More Light / Set The Controls For The Heart Of The Sun.

La nota al bootleg dice: “Date is dubious (to say the least). Most likely 'Scream Thy Last Scream' and 'Astronomy' are from Rotterdam 67 and 'Interstellar' is from the Pop festival held on 4-7 may 1968 (see below). The rest I don't know, although 'Let There Be More Light' could be from the may68 gigs. Certainly not all songs are from Rome.”

Solo la terza canzone è presa dal “First European International Pop Festival”, ma parecchi riportano la data del 6 maggio 1968. Ma il sito di Orangemaze, nella nota, dice Palazzo dello Sport: “…(...After all that has been said about the International Pop Festival in Rome, the date and location for the Floyd's performance seem clear: 6 May 1968, Palazzo Dello Sport..)(...Interstellar Overdrive As recently discussed, this is probably from a BBC TV broadcast of 06may68 First International European Pop Festival, Palazzo Dello Sport, Rome, Italy...)…”.

 

  Un altro bootleg interessante per la nostra ricerca è “Rome ‘68” [ dal sito http://www.jemigdepemig.nl ].

-   “ROME (68)”.

      6may68 , 0.5TAPE(1gen) , 9.5 , International Pop Festival, Palazzo Del Sports, Rome.

Tracks: Astronomy Domine / Interview with Roger Waters / Set The Controls For The Heart Of The Sun.

Le note del bootleg dicono: “Taken directly from radio. The dutch station VPRO had this broadcast (again) on 29apr1998. The sound is of course the best available although it's obvious an old recording (and mono). From a dutch music magazine from 1968, it's known that this recording is indeed from 6may68 (and not 5may as some sources indicate) and the venue was the Pallazzo Del Sport and not the Piper club. The festival was held at the Pallazo but moved to the Piper club the last day. However Floyd had played before that, so at the Pallazzo.”

 

Quest’ultimo bootleg viene riportato esaurientemente anche dal sito dell’amico Claudio, uno dei pochi fan italiani che ha curato in ogni particolare un sito dedicato alle sole date dei concerti, anche se frequentemente il bootleg è riportato con differente titolo rispetto al precedente:

[ dal sito http://www.pinkfloydsound.it/roio_guida/Rome_VPRO.htm ]

TITOLO: Rome 6.5.68 VPRO

ETICHETTA: [No Label]

DATA: 6-May-1968

LUOGO: Palazzo Dello Sport - Rome, Italy

FORMATO: 1 CD-R

FONTE: Radio-Soundboard

REGISTRAZIONE: Live

QUALITA' AUDIO: 8.5

TRACCE:

1. Italian announcer 0:39

2. Astronomy Domine 6:44

3. Roger Waters Interview 2:48

4. Set The Controls 8:28

5. Interstellar Overdrive 6:38

 

Le note recitano: “Brani estratti dal ‘First European International Pop Festival’, tenutosi a Roma al ‘Palazzo Dello Sport’ (sulla copertina è riportato erroneamente il ‘Piper Club’). Oltre ai Pink Floyd parteciparono anche Nice, Byrds ed altri gruppi. La registrazione proviene da un rebroabcast della radio olandese VPRO. Qualità audio eccellente, anche se il gruppo non è ripreso al massimo della forma. Forse anche per via delle condizioni poco favorevoli, come accenna Waters nell'intervista riportata in seguito. ‘Interstellar’ è una versione inusuale del brano, la parte iniziale è però tagliata.”

 

  Anche uno dei siti più completi dedicati alle registrazioni dal vivo del gruppo, FROSTBRENT, parla ampiamente di quest’ultimo bootleg, descrivendo per la prima volta quanto detto nella presentazione dei brani e nell’intervista della VPRO a Waters [ dal sito http://www.home.no/frostbrent/htm/floyd/rome6568.htm ](* purtroppo questo grande sito non è più funzionante): se si analizza l'intervista di Waters della VPRO, l'intervistatore dice: “…Recordings of the first international pop festival last 4-8 may held in Rome. During this broadcast music from Pink Floyd, The Nice and the Byrds and also interviews with Roger Waters of Pink Foyd and Roger McGuinn of the Byrds. This is the english Pink Floyd…”. Così viene confermato l'andamento del festival a Roma, il periodo e la partecipazione di Pink Floyd e Byrds. La VPRO conferma anche che hanno registrato le performance di Pink Floyd, The Nice e Byrds, o comunque, avevano in programma queste registrazioni.

E anche Waters sembra confermare l'esibizione al Palazzo dello Sport, dicendo che avrebbero voluto suonare in piccoli posti, poichè in quel tempo non erano famosi; inoltre, suonando in un posto grosso e con altri gruppi, non potevano usare il loro light show originario. Poi lo stesso Waters fa riferimento alle luci della Tv che stava riprendendo lo show del Palasport: “…I would say that Rome is an absurd place to organize a pop festival you know… …If he wants to cated to a minority audience then, well I'm certainly in Rome, this evenings a lot of groups anyway where I don't know about the italian groups or their association, but anyway the groups in the first half, really a minority, well The Move possibly not, but The Nice and us are certainly a minority appeal you know, and we should be playing in much smaller clubs where there aren't these bloody television lights shining you know. We couldn't use our lightshow at all, it was obvious as soon as we arrived. We decided not to use it because we were gonna have a real hassle within…” . Del resto, loro erano sempre convinti di usare il loro light-show, poiché cominciavano ad essere conosciuti proprio per quello.

Lo conferma un articolo apparso su “Wine Press”, una rivista studentesca della Sussex University, dopo il loro concerto dell'11 Maggio del 1968 alla Brighton Arts Festival - The Gentle Sound of Light, Falmer House Courtyard, University of Sussex, Falmer, Brighton, East Sussex, U.K. (dove suonarono "Let There be More Light", "Set The Controls For The Heart of the Sun", "Interstellar Overdrive" ed il nuovo singolo "It Would be So Nice"). Nel libro di Povey si dice: “...I problemi tecnici cominciarono quasi subito, quando andò in fiamme uno dei giganteschi proiettori a 35 mm. Molte valvole saltarono e pochissimi effetti meccanici funzionarono,se non proprio nessuno. Erano le 22.15 e la serata sembrava destinata a un fiasco completo. Fu allora che i Pink Floyd, dei quali originariamente erano previste due apparizioni di mezz'ora ciascuna, furono invitati a salire sul palco alle 22.30, per un'ora. Ciò avrebbe risolto alcuni problemi, poichè il gruppo aveva affermato di voler usare il proprio impianto luci, anzichè quello dell'università. Cosi gli elettricisti ebbero un'ora di tempo per sistemare le cose in vista della seconda parte dello spettacolo: appena finita l'esibizione dei Pink Floyd infatti partiva la sequenza di un raid aereo. Quest'ultima non fù esattamente un successo perchè, chissà come, il volume delle sirene fu abbassato e i due fari seguipersone si persero tra lo sfavillio delle altre luci rimaste accese. Due ragazzine ipnotizzate dalle luci e dalla musica furono curate al pronto soccorso”.

 

[N.B. : i link di questa pagina sono riferiti al periodo della prima ricerca; pertanto, alcuni di essi potrebbero non essere più disponibili, poichè, nel corso degli anni, le pagine a cui sono riferite possono essere state cancellate o non più funzionanti o non aggiornate]

 

 

 

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