I PRIMI DUBBI.

 

 

 

 

Analizzando quanto fin qui trovato nel web, sembra oramai delinearsi che i Floyd potevano aver suonato al Palazzo dello Sport dell’EUR in occasione del Festival di maggio, varie registrazioni da date differenti (riportano tipo 18/19 Aprile o 5/7 maggio) erano supposte essere al Piper Club, ma sono sempre quella del 6 maggio. Fin qui, per cui, sembra che la registrazione del 6 maggio è quella del Palazzo dello Sport. Ma manca ancora la conferma definitiva. Questo però non esclude che abbiano suonato anche al Piper Club di via Tagliamento, direi che è molto più che probabile che ci abbiano suonato, magari prima della data del Festival di maggio.  

Fin qui la ricerca è ancora incompleta, non si può dire se le date che circolano sono attendibili e non si sa nemmeno se ci suonarono prima o dopo il concerto al PalaEUR, di sicuro non esiste alcuna registrazione in circolazione. Ma i fatti potrebbero smentire questa ...verità. Non dimenticate, comunque, che all'epoca di questa ricerca nessuno aveva la certezza che i Floyd avessero suonato al Piper Club, nè quando, mancando le prove o i racconti dei pochi testimoni di quei concerti.

 

 

 

D'altro canto, ...perché si cita sempre il Piper? La data del bootleg può essere sbagliata, può forse essere sbagliata la fonte del roio, ma non il fatto...! E’ altrettanto strano che non esista traccia fotografica dell’evento. E’ questo l’interrogativo che ci poniamo ormai da qualche giorno.

 

  Fin qui, abbiamo i seguenti fatti. I Floyd suonarono di sicuro a Roma, forse più di due volte, ad aprile (18 o 19 o entrambi) ed a maggio (6). Le registrazioni più ricorrenti sembrano confermarlo, anche se alcune date sono sbagliate. Abbiamo sentito, per esempio, Sara Guidoni-Vidoni, una delle massime esperte al mondo di registrazioni audio dei Floyd, la quale conferma che una data che circola di aprile invece è del Festival di maggio.

 

* 1968-04-19, Piper Club, Rome – ‘Interstellar Overdrive’.

invece è la data del 1968-05-06, Palazzo Dello Sport, Rome

[ dal sito http://ygbc.t35.com/ ]. (* pagina non più presente)

 

Ma allora, …hanno suonato veramente in aprile al Piper Club? I riferimenti al Piper, oltre ai siti ed alle liste sinora analizzate, sono vari, così come quelli del Palazzo dello Sport.

 

  Jean-Marie Leduc, nel suo libro “Pink Floyd” (Albin Michel/Rock-Folk, 1982), cita: “...Du 19 au 25 février, Pink Floyd partecipe au festival international de la Chanson à Rome, qui, cette année-là, ouvre largement ses portes à la musique rock. Outre Pink Floyd sont inclus au programme les Who, les Cream, Donovan, et l'autre enfant chéri du psychédélique anglais, Soft machine. C'est la première apparition du Flamant Rose en Italie où il remporte d'emblée un succès extraordinarie... ...Ce passage rÈussi qui coincide aver les premiËres ventes de The piper at the gates of dawn sur le continent, contribuera a batir en Europe la rÈputation de ce groupe rÈvollutionnaire qui se dÈmarque rÈsolument des courants folk (Donovan), blues (Cream), rock (Who) alors en vogue".... E ancora:

“...Le 18 avril, Pink Floyd, réclamé à cor er à cri par les jeunes Italiens, déplace le "Pink Floyd Circus" au Piper Club, le principal club rock de Rome. Malgré les dimensions insuffisantes de la salle, qui genent la mise en oeuvre du light-show, la formation remporte un succès considérable. L'audience du Flamant Rose grandit des deux cotés des Alpes”.

   

  Il libro "Pink Floyd - Hans Rombeck e Frank Konig" (Bastei Lubbe, 1981), cita:
" 19-25 febr, 1968 .  Pink Floyd treten neben Soft Machine, Cream und Who beim Internationalen Festival de la Chanson in Rom auf; letztes Konzert mit Syd Barrett". Anche se non conosciamo la lingua olandese, si capisce benissimo che cita il Festival di Roma, anche se con data sbagliata.

 

  "Pink Floyd", di Rick Sanders (Futura, 1976), invece, non parla dei concerti in Italia.

 

  Il famoso libro di Miles (1978) cita:
" May 6, 1968.    European tour begins, including Rome International Pop Festival.

 

  Per ultimo, "Le livre du Pink Floyd" di Alain Dister, Jacques Leblanc, Udo Woehrle (Albin Michel - Rock & Folk, 1978), cita alcune date:
" 19-25 février 1968.  Festival International de la Chanson a Rome où danse le cadre du First European Pop Festival le public italien applaudit, outre Pink Floyd, les Who, Cream et Soft Machine".
" 18 april 1968.  Engagement au célébre Piper Club de Rome".
" 6 mai 1968.  Départ d'une nouvelle tournée européenne qui passe par l'Allemagne, la Hollande et l'Italie, entre autres".

Naturalmente, la data di febbraio abbiamo visto che è errata, in quanto i Floyd non suonarono il 25 a Roma (erano addirittura alla Nijverheids di Bussum, in Olanda). E si riferisce senz'altro al Festival di maggio. L'errore è da attribuirsi, come vedremo poi, al fatto che il Festival di Roma era stato annunciato a febbraio, ma poi spostato a maggio per la scarsità di interesse da parte di alcune band e di prevendite.

 

Ma ecco uno dei primi riferimenti alla serata al Piper Club ed ad una data di aprile.

  Giancarlo Radice, nel suo libro “Pink Floyd Story” (Gammalibri, 1984), cita: “...Intanto, David Gilmour continuava a provare con il gruppo, portando i suoi primi contributi stilistici a una ‘materia sonora’ che si stava evolvendo lungo le direttive impresse da Roger Waters. Il 6 maggio, pochi giorni dopo aver terminato la colonna sonora del film ‘The Committee’ di Peter Sykes, i Floyd iniziarono un breve tour europeo, che culminò nella partecipazione al Festival Pop Internazionale di Roma, dove, davanti a poche centinaia di freaks mediterranei, si esibirono anche i Nice, i Byrds, Captain Beefheart con la sua Magic Band.”

Per cui, data e posto esatti.

     

A quell’epoca, parecchi gruppi rock, pop e beat suonavano al Piper, come gli Who, già famosi (anche se gli Who non suonarono veramente al Piper, o meglio vi si recarono dopo il loro concerto al Palazzo dello Sport del 26 febbraio 1966 e furono costretti dalla folla eccitata ad imbracciare gli strumenti ed esibirsi in qualche pezzo, [ dal sito http://www.whocollection.com/1967-1969.htm ].

Ma allora, come cercare la verità di queste date di aprile? Prima di tutto bisognava confermare il festival di maggio, confermare che dal 4 al 7 maggio era davvero avvenuto il primo International Pop Festival di Roma e che i Floyd  ci suonarono, al Palasport, secondo i più, o al Piper, secondo pochi.

 

  Prima, perciò, abbiamo analizzato le date conosciute dei concerti della band. Abbiamo utilizzato per questo elenco le fonti più attendibili: l’elenco è preso dal sito di Vernon Fitch, con le possibili varianti delle date prese dai libri “Embryo” di Priston, quelle del libro di Povey/Russel ed infine quelle prese dal sito di Claudio (che riporta notizie che si trovano anche su altri siti). Con questo elenco è possibile cercare di capire in quali presunte date i Floyd abbiano potuto suonare al Piper. Fin qui, le date ufficiali. Abbiamo lasciato per ultimo, volutamente, il libro di Malcom Jones, “The Making Of The Madcap Laughs”, su Syd Barrett, perchè riporta delle date sbagliate. Infatti, nell'ultima parte del libro vi sono riportate le date ufficiali delle session di registrazione del primo e del secondo album dei Floyd, ed anche le date ufficiali dei concerti del 1967 e del 1968. In quest'ultimo tour, le date ufficiali riportate hanno degli evidenti errori, anche se alcuni aspetti sono abbastanza interessanti. Così, da una parte, a febbraio non viene riportata alcuna data relativa al Piper o comunque un concerto a Roma (si trovano senz'altro in Europa in quel periodo, in Belgio il 18 e 19 (dove viene anche Gilmour insieme al gruppo), in Francia il 20 e 21 (tutti programmi Tv). Le date si fermano il 6 aprile, poichè è in quella data che Syd lascia il gruppo ufficialmente.

Ma un altro fatto ci fa pensare, relativamente alle presunte date di maggio 1968. Nella parte del libro dedicata alle Recording Sheet dei Floyd, ove sono riportate le date ufficiali delle session di registrazione agli Abbey Road Studios, si può vedere chiaramente che ci sono giornate di registrazione il 3, 5 e 6 maggio.

Il dettaglio riporta:

- 3/5/68 See Saw

- 5/5/68 In the beechwoods - No title - Vegetable man - Instrumental

- 6/5/69 Untitled

 

Per cui, un fatto appare sconcertante: come facevano i Floyd a suonare a Roma, se erano anche presenti negli studi di Abbey Road? Di seguito proveremo che il 6 maggio i Floyd erano a Roma per il Festival Pop e per cui non potevano essere a Londra ad incidere negli studi di Abbey Road. Peraltro, quasi tutti indicano i Floyd, nelle date del 4 e 5 maggio, in Belgio. Le date sopra riportate sono una cronologia di massima di tutte le date da febbraio a maggio dei Floyd, comprese quelle delle registrazioni in studio e delle apparizioni in tv e in radio. La data del 25 febbraio sembra sia stata fatta in Olanda, a marzo ci sono diversi buchi di date dove avrebbero potuto suonare a Roma. Poi c’è la data di aprile, che è il mese più libero da concerti. La più probabile dunque mi sembra quella del 18 e/o 19 aprile 1968, che era anche la data che riportava nella sua lista audio Danilo Steffanina, uno dei maggiori vecchi collezionisti italiani e fan del gruppo.

Parecchi hanno anche ipotizzato una sola data per il 18 aprile del 1968, a causa della ricostruzione più logica: si escluderebbe la data del 19, in quanto il giorno dopo suonavano in Inghilterra ed a quell'epoca i trasporti non erano certo veloci. Effettivamente il 20 aprile hanno suonato al Raven Club di Waddington. Avrebbero avuto tempo dal Belgio (erano il verso il 14 aprile, alla Tv Belga) ad andare in Italia per il 18, ma ci sono dei dubbi che con i loro scarsi mezzi dell'epoca (come un solo vecchio pulmino) potessero permettersi di essere un giorno a Roma ed il giorno dopo nel Linconshire. Almeno raro per quei tempi, anche se ci furono episodi contrari, come il 21-22 giugno 1968, dove suonarono la sera del 21 al Middle Earth di Londra, al mattino del 22 a Le Hague in Olanda ed alla sera a Norfolk.
Comunque, mancano le prove.

 

[N.B. : i link di questa pagina sono riferiti al periodo della prima ricerca; pertanto, alcuni di essi potrebbero non essere più disponibili, poichè, nel corso degli anni, le pagine a cui sono riferite possono essere state cancellate o non più funzionanti o non aggiornate]

 

 

 

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