3° Foglio

 

 

classifica Inglese e i Pink Floyd apparvero a "Tops Of The Pops"

Erano sulla strada giusta per diventare un gruppo di nome.

Il 5 Agosto viene pubblicato il primo album "Piper At The

Gates of Dawn"; 10 pezzi sugli 11 contenuti nell'album erano

stati scritti da Syd che aveva  anche fatto i disegni del retro

copertina.  In Ottobre ebbero la prima tournee Americana e suo-

narono ai due Fillmore , East e West. E' da qui che inizia il calvario di Syd Barret; mentre il

resto del gruppo era sempre stato più incline all'alcol piuttosto che alle droghe, Syd era da

sempre coinvolto nell'aspetto più psichedelico dell'underground e nell'uso dell'acido trovava

l'ispirazione per suonare e comporre. Fatto sta che per via di questo o forse di problemi più

profondi, già prima della tournee aveva cominciato a comportarsi in maniera scostante e

imprevedibile, era capitato addirittura che in alcuni concerti suonava per tutta la sera lo stess

accordo guardando immobile il pubblico. Le storie di questo tipo sono probabilmeente più di

un migliaio ma rimane il fatto che Syd era ormai completamente sballato, flippato come diceva

il gergo dell'epoca. Il 18 Novembre esce un altro 45, "Apples and Oranges" che fu un vero fiasco.

Nel frattempo i rapporti con Barret  si facevano sempre più difficili e venne deciso di chiamare

David Gilmour. Dave si unì al gruppo il 18 febbraio del '68 e per sette settimane circa suonò

insieme a Syd che se ne andò il 6 Aprile.

Nel frattempo la Blackhill era stata sciolta anche se Syd continuava a essere in società. Suona-

rono regolarmente in posti grandi come il Middle Heart Club e poco prima della partenza di Syd

pubblicarono anche un altro singolo, "It Would Be So Nice" che non andò bene; sembrava che non

fossero più capaci di fare 45 giri. Il 29 Giugno tennero il primo dei loro famosissimi concerti

gratuiti a Hyde Park insieme a Roy Harper e i Jetro Tull. Nello stesso giorno venne pubblicato

"Saucerful Of Secrets" che ricevette delle ottime recensioni ridando al gruppo la fiducia nelle

proprie possibilità di cui aveva un bisogno disperato sin da quando con la partenza di Syd aveva

perso il suo autore più prolifico e lo strumentista più di spicco. Fu Roger Waters ad emergere

in questo senso componendo pezzi come "Let There Be Light" e "Set The Control For The Heart Of

The Sun". Con le tournee che seguirono il gruppo perfezionò il suo show con effetti speciali e

light show mai sentiti e visti prima. Nel corso del Tour americano usarono l'azimuth e il suono

a 360 gradi. Era una consolle dotata di una cloche che permetteva di far girare il  suono per

360 gradi attorno all'audience. In Luglio venne pubblicato "More", colonna sonora del film di

Barbet Schoeder. Waters faceva la parte del leone e il lavoro mostrava uno sviluppo impressio-

nante. In seguito composero altre due colonne sonore, "Tonight All Make Love In London" di

Peter Withehead e "The Committe", un film con Paul Jones. Venne poi Ummagamma, un doppio

per l'Harvest la nuova etichetta undergroung della EMI che presentava due facciate dal vivo,

(al Mothers Club di Birmingham e al College of Commerce) e altre

due in cui ogni membro del gruppo ne aveva a disposizione

mezza per sperimentare ciò che più lo interessava. Nel Dicem-

bre del '69 erano a Roma a scrivere e registrare la colonna

sonora di "Zabriskie Point" di Antonioni. Waters avreb-

be poi detto che era stata una esperienza tremenda.

Gran parte del lavoro non venne utilizzata ma "Come In

 

 

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