2° Foglio

 

 

"The Spontaneus Underground" e suonando in questo tipo di

circuito si formarono il primo vero, fedele seguito dive-

nendo in breve il complesso "ufficiale" della Londra  "sot-

terranea. Fu anche lì che li vide il primo manager, Peter

Jenner, e lì che cominciarono asviluppare le prime tecniche

elettroniche.

Il primo contratto regolare risale all'ottobre del'66. era

settimanale e stipularono con la "London Free School's Sound/

Light Workshop" nella chiesa di Ognissanti a Notting Hill. E' qui che due coniugi americani,

Joel e Toni Brown, provenienti dall'istituto Tim Leary, cominciarono a proiettare delle dia-

positive su di loro e sopratutto a pensare di accompagnare i concerti con un lightshow.

Lo stesso anno il 15 di ottobre, venne lanciato il primo giornale underground europeo,

l'International Times, con un grande party alla Roundhouse. I Pink Floyd suonarono proiettando

diapositive su di loro e su il pubblico: c'erano già oltre duemila persone a vederli.

Fino alla fine dell'anno danno altri due concerti di beneficenza: il primo il 5 Dicembre a

favore dello Zimbawe dove il governo razzista di Jan Smith era appena andato al potere  ed

il 12 alla Royal Albert Hall per la Oxafam.

Il 31 Ottobre, intanto, avevano aperto insieme a Peter Jenenr e Andrew King la BlackHill

Enterprise per curare il loro management.

In Novembre presero il primo tecnico delle luci, Joe Gannon, dopo che i Brown erano tornati

a Millbrook.  Il 23 Dicembre sempre del 66 ebebro la prima delle serate che li avrebbe visti

impegnati all'UFO un locale che divenne in breve alla moda soprattutto grazie ai Pink Floyd

che in quel momento erano, insieme ai Soft Machine, i Crazy Worls Of Artur Brown e i Tomorrow

erano il complesso guida del Rock Psichedelico. Il primo 45 esce nel Gennaio del 1967 è firmato

da Syd Barrett, e prodotto da Joe Boyd, direttore musicale dell UFO. Parla di un travestito

che ruba biancheria femminile nelle lavanderie a gettone e per la sua audacità viene bandito

addirittura da Radio London che era pur sempre una stazione pirata. Nonostante ciò, il pezzo

si sistema al numero 25 delle classifiche e cirimane per un bel po' di tempo. Syd era già

in netta predominanza all'interno del gruppo; oltre a scrivere tutti i pezzi la sua chitarra

faceva la parte del leone sia in concerto che su disco. E' di questo periodo il contratto

per la EMI che conteneva una sola clausola che si può chiamare "costrittiva" nei confronti

del gruppo: dovevano licenziare Boyd e prendere un produttore dello staff EMI, Norman Smith,

cosa che i Pink fanno senza porre problemi( dopo tutto le 5000 sterline di anticipo erano pa-

recchie all'epoca). Il 28 Aprile del  '67 suonarono al famoso "Fourteen Hour Technicolor Dream

Free Speech Festival" per "International Times". Il 2 maggio presentarono "Games For May"

alla Queen Elisabeth Hall. In questo caso utilizzarono per la

prima volta un rudimentale sistema qarifonico aggiungendo

due casse posteriori al resto dell' 'impianto e poi ci fu-

rono proiezioni, fiori epalloncini per tutti. Barret aveva

scritto nuove canzoni, fra cui "Games For May" che 

successivamente venne pubblicata a 45 giri con il

titolo di "See Emily Paly". In luglio era N°5 della

 

 

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