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ICONE, IPOICONE E MODALITA' PERCETTIVE ALFA E BETA IN KANT E L'ORNITORINCO

di Piero Polidoro, in Carte semiotiche, n. 9-10 (nuova serie), novembre 2006, numero "Il figurativo", a cura di Paolo Bertetti e Tarcisio Lancioni, pp. 195-213.

Dopo aver riassunto rapidamente le posizioni di Eco sul problema dell'iconismo negli anni Sessanta e Settanta e aver spiegato il concetto di Tipo cognitivo (usato da Eco nel 1997), l'articolo analizza dettagliatamente il paragrafo 6.15 di Kant e l'ornitorinco, in cui Eco introduce le modalità percettive Alfa e Beta.

Il paragrafo 6.15 viene analizzato capoverso per capoverso, spiegando tutti gli aspetti della coppia concettuale Alfa/Beta e mettendo in evidenza alcuni punti critici del pensiero di Eco.
La parte finale dell'articolo propone, sulla base di quanto osservato precedentemente, alcune modifiche al modello proposte da Eco nel 1997. Le modifiche tengono conto anche della teoria della visione sviluppata da David Marr.
Il modello, così modificato, viene infine applicato alla spiegazione in chiave semiotica e percettiva del fenomeno del trompe-l'oeil.


INDICE DELL'ARTICOLO

1. Eco e l'iconismo negli anni Sessanta e Settanta
2. Kant e l'ornitorinco
2.1. Dal modello percettivo al tipo cognitivo
2.2. Icone e ipoicone
3. Le modalità percettive Alfa e Beta
3.1. Il paragrafo 6.15 di Kant e l'ornitorinco
3.2. Il modello di Eco (1997)
4. Una proposta di integrazione
4.1. Un nuovo modello
4.2. Il
trompe-l'oeil e la modalità Alfa