Forse vi ricorderete una pubblicità di qualche anno fa, dove una tizia si tuffava in una vasca da bagno per riemergere in una
isola da sogno .... ebbene quella é l'isola dei cervi.
La prima cosa da dire di questa isola, e' che vale assolutamente la visita, anche se in alcuni periodi dell'anno e' molto, forse troppo, affollata..
Tutti gli hotel ed i tour operator vi proporranno questa gita, facendovi pagare il dovuto prezzo (o qualcosa in
più.. in fin dei conti
anche loro devono campare ...). Il risultato di tutto questo, e' che i turisti si affollano sull'isola dei cervi tutti negli stessi giorni, e
così
l'immagine paradisiaca di questa isola ne viene a soffrire non poco.
Approfittando del fatto che noi facciamo due settimane a Mauritius, e seguendo i consigli del nostro tassista di fiducia, il mitico Nasser,
decidiamo di andare sull'isola dei cervi in modalità "fai da te" al lunedì. Vi chiederete, e
perché mai di lunedì?
La risposta e' molto semplice ... la domenica ed il lunedì sono i giorni di cambio negli hotel (corrispondenti alle partenze dall'Europa del sabato
e della domenica) e quindi all'isola dei cervi non c'é proprio nessuno.
E così, il lunedì mattina, dopo la solita abbondante colazione in hotel, ci mettiamo in viaggio. Nasser ci porta fino alla partenza
dei battelli per l'isola dei cervi, e noi scegliamo subito il battello veloce .... e non ce ne pentiremo ....
L'autista infatti e' decisamente pazzo e ci fa fare una volata tutta adrenalina saltellando sulle onde del mare con il suo motoscafo ....
divertimento puro che ancora oggi il nostro Sandrino ricorda con grandissima gioia.
E se avevamo qualche dubbio sulle indicazioni di Nasser ... appena arrivati a destinazione si dissolve ....
Dopo aver letto su internet resoconti di turisti ammassati su questa spiaggia da sogno, assaliti dai venditori, ecc. ecc., noi ci
ritroviamo quasi da soli. Sicuramente il fatto di essere in bassa stagione aiuta non poco, ma vi posso garantire che mentre Sandrino dormiva mi sono fatto
un giro a piedi di 2 ore per l'isola, camminando lungo la spiaggia ... ed ho incontrato una ventina di persone o poco
più, la maggioranza
delle quali erano golfisti intenti a giocarsi le 18 buche del campo da golf che occupa tutta la parte interna dell'isola.
E vista così, l'isola ricorda proprio un piccolo Paradiso (questa e' una area protetta e che qui non ci vive nessuno)
Gli unici due inconvenienti sono l'insistenza dei locali che offrono emozioni con il paracadute sull'acqua (ma basta allontanarsi di 100 metri
dal molo per liberarsene) e ... il brutto tempo.
E già, sembra quasi che per mantenere in parte i suoi segreti, questa bellissima isola abbia ordinato per oggi delle
nuvole dispettose che per 2 / 3 ore ci coprono il cielo e ci guastano non poco le foto che non rendono così idea, al di là dei chiari limiti del fotografo,
della bellezza di questo posto e dell'incredibile colore delle sue acque.
Una cosa che noi non abbiamo fatto e della quale ci siamo pentiti, e' stata non avere compresa nella gita il pranzo ... abbiamo poi visto,
con grande rimpianto, le splendide aragoste che i locali cucinavano per chi aveva scelto quella opzione .... e ci e' venuta l'acquolina in bocca ...
non fate il nostro errore, mi raccomando
