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N.B.: non è prevista la pubblicazione del progetto e del cross-over della cassa principale |
PROGETTOC'è sempre un motivo per cui nasce un progetto. Il progetto che andrò a descrivervi mi è stato richiesto da un mio caro amico, Enzo. Colgo l'occasione per ringrazialo della fiducia (cieca) che ha avuto in me. Il progetto, come avete notato dalle foto, è un sistema per l'home teather con precedenza assoluta all'ascolto hi-fi. La caratteristica del progetto è che tutte le casse hanno il caricamento della via bassa in linea di trasmissione. Le casse sono realizzate in MDF da 25mm.
Sistema principale Il sistema principale rispecchia lo schema del progetto twin8". La via bassa è composta da 2 woofer da 16 cm della Ciare HW163, caricati in linea di trasmissione. I due ottimi woofer hanno membrana in polipropilene e sospensione in gomma. Il medio è un DAVIS in kevlar, precisamente il 13KLV5MA. Il volume posteriore al medio era maggiore di quello necessario a realizzare l'accordo richiesto. Il volume è stato ridotto realizzando una camera posteriore di forma triangolare (vedi foto). Questa soluzione ha permesso di eliminare la parete posteriore parallela al driver e ha ridotto di molto l'onda riflessa, migliorando il dettaglio delle medie frequenze. Il volume posteriore è totalmente rivestito e coibentato di assorbente acustico. Le pareti sono rivestite si assorbente bugnato, il restane volume di assorbente sintetico tipo dacron. La via alta è realizzata con un ottimo tweeter in alluminio della Vifa, il D25AG-35-06, capace di raggiungere i 35 KHz, con un ottima linearità. Consiglio un rodaggio di almeno 30-40 ore prima di giudicare questo ottimo driver. Satelliti posteriori Il satellite posteriore è in tutto simile al sistema principale tranne in alcune caratteristiche. La tipologia di caricamento del midrange, che in questo caso diventa un mid-woofer, è in linea di trasmissione. Ovviamente la sezione del cross-over dedicata ai due woofer non è presente. Per mantenere la stessa timbrica e coerenza del suono, il satellite ha la stessa frequenza di taglio, e gli stessi componenti del cross-over del sistema principale. Centrale Diversamente dal satellite, il centrale ha presentato, inizialmente, qualche problemino in più. Il centrale necessita di driver schermati. La Davis fortunatamente, ha in catalogo un mid woofer schermato derivato dal mid-woofer 13KLV5MA, ed è siglato 13KLV5AM. Probabilmente la schermatura con fondello in lamiera non sarà delle più efficaci, ma ciò ha permesso di mantenere le caratteristiche del mid-woofer da cui deriva, a tutto vantaggio della coerenza del suono. Purtroppo non esiste la versione schermata del tweeter e, sempre per mantenere la stessa ipostazione timbrica (molto importante nell'home teather), si è utilizzato un tweeter della stessa casa. La scelta è ricaduta sul Vifa TC26SF05-06, con membrana in seta. Dopo i problemi, sono arrivate le sorprese!! Il tweeter schermato della Vifa si incrociava tranquillamente, con i due mid-woofer schermati, con la stessa cella di filtraggio del fratello maggiore e dunque del sistema principale. Anche l'ascolto ha confermato la stessa impostazione timbrica del fratello maggiore, ovviamente il differente materiale di costruzione della membrana si fa sentire, ma ricordo che il centrale è indirizzato a riprodurre le voci e i dialoghi e, la seta può solo giovare a tutto ciò. Come accennato in apertura, essendo tutto il sistema HT in linea di trasmissione, anche i due altoparlanti del centrale sono caricati in linea di trasmissione. Per il percorso della linea mi sono ispirato al centrale prodotto in passato dalla TDL electronics: il CCS. Cross-over Il cross-over è abbastanza tradizionale. Tutte le vie hanno pendenze di taglio di 12dB/oct. Il tweeter ha una classica rete di attenuazione R-R. Come avete notato i driver sono di una certa qualità. Essendo il richiedete intenzionato a sfruttare la qualità dei driver, non ha imposto limiti di spesa per il cross-over. Tutto ciò mi ha permesso di sperimentare e realizzare una rete RLC parallela ai woofer. Questa rete non fa altro che linearizzare l'impedenza dei due woofer alla frequenza di risonanza (risonanza in cassa, non in aria libera!!, perciò procuratevi un impedenzimetro!!). La rete RLC permette di ottenere una impedenza costante da 20 a 100 Hz. questo è molto importante perchè i 2 woofer sono tagliati poco più in alto e permettono al filtro di lavorare in condizioni ideali. All'ascolto il tutto si traduce in uno smorzamento (non abbassamento del livello) delle basse frequenze, con un eccezionale controllo, ricordo che sono sempre due woofer caricati in linea di trasmissione, e di basse frequenze ne producono eccome!! La rete RLC è escludibile attraverso un interruttore, è fa notare tutti i suoi benefici quando è attivata. Le frequenze acustiche di taglio sono: 200 Hz e 3.300 Hz. ASCOLTO Non sono la persona più indicata per descrivere le impressioni di ascolto, ma proverò ad essere imparziale, soprattutto perché il progetto ha richiesto fra disegni, realizzazione, taratura e .... mio matrimonio, all'incirca 4 anni. Per l'ascolto ho utilizzato il sistema principale in una catena prettamente hi-fi. Inizio subito col dire che, nonostante l'utilizzo del Supertigre da 100W/ch, non ho raggiunto il limite di questi altoparlanti!!! Non ho notato nessuna distorsione, fondocorsa o altro che riguardasse i woofer, merito anche dell'eccellente smorzamento della rete RLC. Ho ascoltato molti generi musicali e le caratteristiche principali sono l'analiticità e l'assenza di fatica all'ascolto!! Mi sono ritrovato a volumi elevati senza accusare fastidio, però non riuscendo ad ascoltare ciò che mi veniva detto da pochi centimetri di distanza!!! Ammetto che ho cercato in tutti i modi di ritardare la consegna di qualche giorno, ma Enzo reclamava già da qualche anno!!! Conclusioni e ringraziamenti
Concludo dicendo che l'elevato risultato ottenuto, è da attribuire a 3 fattori. Alta qualità dei driver, alta qualità dei componenti e tipologia del cross-over e non per ultimo l'elevato spessore di MDF utilizzato: 25 mm. Ringrazio ancora Enzo per la fiducia che ha in me.
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