Tensioni

 


 

Per tensioni si intendono tutte le possibili entità che possono forzare meccanicamente ogni singolo elemento ottico nella sua cella.

Pur essendo spesso risolvibili anche dall’utente (basta allentare l’ottica in oggetto e ripetere il serraggio) gli effetti sull’immagine finale possono essere tutt’altro che trascurabili, a seconda della natura della tensione.

Spesso l’ottica pensionata subisce una deformazione di tipo regolare, esaltata dai punti di appoggio dello specchio oppure dagli spessori lamellari che vengono impiegati per tenere separate le 2 lenti di un doppietto acromatico. Se ne ricava un’immagine stellare deformata in modo regolare, cos’ come le immagini fuori fuoco che anziché essere circolari saranno “sfaccettate” (nel caso specifico l’obiettivo è serrato in cella da 4 viti), in parole povere dei poligoni con i vertici molto arrotondati, come raffigurato qui sotto.

 

 

Ben più grave è la tensione irregolare che può essere causata da una cella mal realizzata (magari con una grossa bava interna non rimossa) o peggio dalle deformazioni che ne derivano dall’incollaggio mal eseguito dello specchio secondario di alcuni Newton di produzione cinese; Quando lo specchio deviatore viene fissato al suo supporto mediante un sottilissimo strato di colla vetrificante, si possono generare problemi di assestamento termico (l’alluminio del supporto ha un coefficiente di dilatazione ben diverso dal vetro ottico) i quali causano tensioni dello specchio e di conseguenza degrado dell’immagine.

 


 

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