Astigmatismo

 


L’astigmatismo, insieme all’aberrazione sferica, rappresenta l’aberrazione più deleteria che può colpire l’ottica di un telescopio.

All’origine dell’astigmatismo vi può essere un errato montaggio degli elementi ottici o, peggio ancora, una serie di errori più o meno grossolani di lavorazione degli stessi.

Entrambi i motivi sopraelencati portano alla presenza di più assi ottici nell’ambito dello schema del telescopio, generando gli effetti dell’astigmatismo.

 

 

Alcuni schemi ottici, come i rifrattori classici a lunga focale, possono generare astigmatismo anche se collimati; fortunatamente in questo caso il rimedio sarà estremamente rapido e risolutivo.

Se presente in forma grave, l’astigmatismo è apprezzabile in tutto il campo e si manifesta riproducendo la tipica immagine stellare con un sinistro aspetto cruciforme, mentre le immagini in intra ed extrafocale hanno forma ellittica, come illustrato qui sotto:

 

 

La presenza di forte astigmatismo compromette anche la percezione di piccoli dettagli planetari nonché di quelli lunari.

Alcune ottiche, come ad esempio riflettori a base Cassegrain, possono essere affetti in modo intrinseco di astigmatismo extrassiale, fortunatamente assai meno deleterio dell’astigmatismo grave poiché visibile solo in prossimità del bordo.

 

Due appunti veloci veloci...

1 - quando si testa l’astigmatismo di un’ottica è fondamentale sapere che la nostra vista non soffra di astigmatismo, altrimenti la causa delle immagini degradate sarebbe da ricercare nei nostri occhi e non nel telescopio. Se siete astigmatici ricordatevi di portare sempre gli occhiali durante il test!

2 - Anche gli oculari, specie quelli di lunga focale, possono essere affetti da astigmatismo, con effetti prevedibili; durante un test cambiate più oculari.

 


 

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