Philoctètes… Chi era costui?
FILOKTHTHS (si pronuncia Philoctètes) era un eroe mitico dell’antica Grecia. Il suo nome italianizzato è Filottète.
Ed ecco scodellata per voi la leggenda di Filottète che, sono certo, non vi annoierà:
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ilottète, capo dei Tessali, era figlio di quel pastore Peante al quale Eracle ordinò di accendere il proprio rogo, lasciandogli in eredità il suo arco e le sue frecce, che poi passarono a Filottete, che divenne, con quelle armi, un famoso e infallibile arciere. Ora avvenne che, scoppiata la guerra dei Greci contro Troia in seguito al ratto di Elena, Filottete fu costretto a partecipare alla spedizione. E vi partecipò guidando sette navi. Ma giunti i Greci nell’isolotto di Crise, la cui ninfa vi possedeva un altare custodito da un serpente, sul quale altare era vaticinio che i Greci dovessero offrire sacrificio, mentre Filottete cerca questo altare, è morso ad un piede dal velenoso serpentello. La piaga in breve si fa cancrenosa e purulenta, sì da dare ribrezzo con la sua vista e col suo fetore insopportabile: sicché l’esercito greco deliberò di abbandonare l’infelice nella deserta isola di Lemno lasciandogli il suo arco e le sue frecce.
E passano 10 lunghi anni; e viene l’ultimo anno dell’assedio di Troia. E allora essendo stato fatto dai Greci prigioniero Elèno, il profetico figlio di Priamo, ecco che si viene a conoscere da lui l’esistenza di un responso secondo il quale indispensabili erano alla presa della città tanto il valore di Neottòlemo, il giovane figliuolo di Achille, quanto le armi di Filottete, maneggiate da lui, arciere impareggiabile. I Greci, ormai persuasi della necessità d'andare a prendere, comunque, Filottète, partirono alla volta di Lemno capitanati da Ulisse il quale, con la sua facondia, lo persuase a partire con loro benché riluttante. Giunto a Troia e guarito da Macaòne della sua putrida ferita, Filottète, con una delle frecce di Eracle, uccise Paride, che era stato cagione della guerra.
Dopo il crollo della città di Troia, Filottète…… lo so, sto esagerando, ma se qualcuno di voi è curioso di sapere come va a finire, clicchi pure sull'icona qui sotto.
A questo punto voi direte: suggestivo questo mito, ma... perché hai scelto Philoctetes come tuo username?
Ve lo spiego subito: Tanti anni fa, quando ero studente presso il Liceo Carducci di Nola, contrassi una lieve infezione sotto il naso che però stentava a guarire. Poiché in quel periodo stavamo traducendo dal greco la tragedia “Filottète” di Sofocle, al mio compagno di classe Franco Scopacasa venne la felice idea di appiopparmi, come nomignolo, il nome dello sfortunato eroe greco. Da allora tutti i miei compagni di classe mi chiamarono Filottète e addirittura dopo tanti anni, in età matura, mi sentii chiamare con quel nomignolo in una bella mattinata di sole sul lungomare di Ascea. Era il mio vecchio compagno di liceo dott. F. Scopacasa.