Domenica 21 luglio. Pinedo.
Sono arrivato a Pinedo in tardo pomeriggio e ho subito incontrato le vecchie e le nuove conoscenze,
persone simpatiche con le quali puoi passare qualche giorno in compagnia.
Ci sono Vanni, il Portabandiera, Lara, Elisa, Deborah, e sua sorella Manuela,
coloro che hanno il cane con strane abitudi, Silvia detta "Sante" e Mara, le provette cuoche, Stefano,
la disgrazia fatto a persona, Valeria, Sara e Marta, ci sono anche Michela più conosciuta
come la "Fichetta" e Laura del qual soprannome ora come ora sorvoleremo.
E come se non bastasse domani dovrebbero arrivare anche Marzia e Claudio.
Considerando Suor Laura, Suor Agnese, Don Luigi ed io, siamo un totale di 18 persone, un numero che
sembra propizio al divertimento.
Poco fa, sotto le stelle, oramai è mezzanotte passata, siamo andati a passeggiare, dialogando
amabilmente sulla sottile arte di rubare le mucche al pascolo.
Domani si prospetta un buon giorno.
Lunedì mattina
E' avvenuto un fatto strano, sono sceso dalla mia camera poco fa e mentre aspettavo
gli altri, godendomi l'aria frizzate, "La fichetta" mi si è parata davanti,
si muoveva con passo barcollante , gli occhi sbarrati che guardavano l'infinito,
mi ha fissato, anche se sono sicuro che non stesse guardando me, e con voce
più profonda dell'abisso ha detto:"Dove sono gli altri?", e poi, così
come è arrivata, è scomparsa.
Penso che la poveretta sia affetta da sonnambulismo, devo ricordarmi più tardi di chiederle
spiegazioni.
Lunedì sera
Siamo partiti tardi, come al solito, e come ogni volta, partire con il gruppo
di coda da i suoi frutti.
E' venuto a prenderci uno del paese, con un fuoristrada, abbiamo fatto tutta la valle a una velocità
folle, la cosa più straordinaria che abbia mai fatto.
La camminata era facile, a parte qualche punto un po ostico e a qualcuno che perdeva i sacchi a pelo.
C'è un torrente a qualche minuto dalla casera, mi sono appena andato a rinfrescare.
La casera è un vecchio edificio ristrutturato, posto più in alto
del sentiero.
Stefano, Vanni, Lara, la Sante e Valeria hanno provveduto a tagliare l'erba attorno all'ingresso con una vecchia
falce molto usurata trovata all'interno.
Ci sono due piani, loro dormiranno sopra con Suor Laura, mentre io, Suor Agnese e Don Luigi ci arrangeremo di
sotto.
Dopo aver raccolto la legna abbiamo acceso il fuoco.
Penso che questa notte dormirò come un sasso.