Queste poesie sono state scritte da me. Non sono poesie studiate e limate ma frutto di alcuni pensieri,momenti e ricordi buttati su un foglio. Amo scrivere frasi e poesie(se le mie si possono definir cosi),tanto per passare il tempo libero. Onestamente spero siano di tuo gusto ma se non fosse cosi accetterò eventuali tuoi commenti, negativi e naturalmente anche positivi. I commenti puoi inviarli a peppe-c@libero.it ... THaNKS!
I tre condizionali miei
Vorrei,vorrei,vorrei.
Tre condizionali per esprimere i desideri miei.
Volare libero come un uccello in cielo
vicino al sole,sentendo andar via da me l’interno gelo.
Scoprire cosa mi riserva il futuro
tentando cosi di trovare qualcosa di felice e puro.
Star sempre bene con me stesso
perché solo cosi potrò scoprir l’io in mio possesso.
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Cattivi ospiti
Venti gelidi,mari in tempesta,
dopo una lunga presenza non fate festa,
perché non siete certo buoni ospiti voi
che con i vostri colori mi portate tristezza.
Senza far rumore
uscite dal retro del mio cuore...
e ricordate di chiuder la porta.
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Fantasma
Scendo giù per le scale
Perché sento che il silenzio governa
L’atmosfera della casa paterna
Una volta rumorosa come le cicale.
Arrivo giù, dono lo sguardo
Alla prima stanza, la cucina.
Al centro il tavolo,lasciato solo
E fuori ,trafitto dal sole,
Il canarino,che ancora canta.
Canta, ma non in volo.
La luce di ogni stanza accesa
Fa luminosa la mia discesa.
I corridoi stretti e corti
Mi appaiono vuoti e trascurati
Perché ora non sono animati.
Hanno perso ogni parola.
Ora sembrano sazi dei futili
Discorsi che prima erano costretti
Ad ascoltare.
I discorsi sono stati uccisi
Dalle sabbie mobili
Del silenzio e dell’abbandono.
L’atmosfera rimane vaga e sfumata.
Non c’è anima in casa,
Però fuori sento parole e voci.
Esco,il sole mi irrita
Ma intravedo là i familiari che
piangono, strillano, si disperano.
Ma perché si mostrano indifferenti?
Sono là, sono i miei parenti
Ed io qua, sono un fantasma.
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Il fortunato pensator
Dolce rumore del mare che,
leggero come una piuma,
conforta il mio sentir.
Il mare,il cielo e anche il sole
fanno di me un fortunato pensatore
che non guarda ad un futuro grigio,
ma con l'animo resta nel presente
voltandosi indietro per salutar il passato meriggio.
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Il buon umore dopo l’odio
Vagare in cerca di un affetto
e afferrarlo con una mano
e stringerlo nel petto,
con un grande calore
che arriva dritto al cuore.
Cuore sofferente, pieno di odio
che lascia scivolare ogni cosa come se fosse niente,
per poi riprenderla successivamente;
considerandone il grande valore,
riconoscendone la vera importanza
per ritrovare, infine, il buon umore
e la speranza...
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Mi vorrei tuo
Vorrei vivere in mare,
per essere un pesce.
Vorrei vivere in cielo,
per essere un uccello.
Vorrei vivere con te,
Per essere tuo.
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Tu mi doni l’Amore
Ogni notte sogno te,
che sei l'oggetto di ogni mio desiderio.
Tu, bella fanciulla, dal dolce viso,
avvicinati a me e donami un sorriso.
Con il tuo sguardo luminoso,
riesci a trasmettermi un sentimento caloroso…
l'AMORE.
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Voglio esser incontaminato
Non m’importa ciò che pensa la gente,
Sono cosi e non m’importa niente.
Non voglio che i miei pensieri
Solchino luoghi bui
E non ritrovino i familiar sentieri
Sol perché seguo, cieco, il pensiero altrui.
Perché dovrei acconsentire e tacere
Rischiando di cambiare solo per piacere?
Perché dovrei forzarmi di essere soddisfatto?
Sarei solo un matto.
Mi sentirei imprigionato
In una forma che non mi appartiene
Creata solo per esser accettato.
Voglio esser incontaminato,
Essere me stesso, povero di pregi
Colmo di difetti,
Confuso dentro, disorientato,
Semplice e malato.
Non m’importa ciò che pensa la gente,
Stringo i denti, non sporco la mia mente.
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