La comunicazione
Ascolto della bella musica
E fuori un folle predica
Mentre la pioggia lo disseta
E poi distrugge la sua seta.
La canzone e la parola si confondono
Tra melodie, risate e urla
Durante la l’ora notturna
Che pian piano si incontra col mattino.
Libera parole, frasi confuse
Che per lui hanno un senso.
Forse siamo troppo sciocchi
Da non capirlo
O lui troppo complicato.
In fondo penso
Un mondo dove non vi è dialogo,
Dove anche la comunicazione
Anziché portar alla comunione
Non fa altro che ostacolar il logos.
Con le sue mille forme
E le sue mille scorciatoie
Si presenta quasi abnorme…
Ecco, assurda.
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Devi osare
Tu. Si, tu che fai l’indifferente
E cammini senza guardar niente.
Ecco ora ti ho sorpreso.
Guardavi quella ragazza
Con occhi dolci
E le davi molto peso.
Ti ho sorpreso
Dar voce ai tuoi sentimenti
E adesso è inutile che menti.
No, non ti preoccupar,
A me non può che far piacere.
Devi osare, devi ribellarti
Alla tua vergogna,
Quella madre che ti ha educato male.
Devi osare, devi rallegrarti
Per averla guardata ora
Perché vuol dire che vivi.
Il sentimento è vita e
La vita è un sacco di sentimenti
Che devi star attento a non bucare
Per non far cader quelli più belli,
Altrimenti rischierai di arrivar a casa
Essendoti illuso e
Invece rimarrai deluso.
Quando non troverai
I sentimenti belli che invece
Hai perso per strada
Rimarrai deluso.
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Sto tranquillo
Intanto sto qua a consolarmi
Tranquillo e senz’armi.
Sembra fantasia una tale situazione
Dentro questo tempo e spazio,
Ma non voglio aver tensione
E cosi rimango fermo e di ciò sazio
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Diamante
Affascina immediatamente.
Per una donna che lo ha vicino per un secondo
Tu non esisti più a questo mondo.
Ha una forza segreta, è strano,
Eppur è una semplice pietra.
Nulla ha più di te,
Ma tu molto più di lei
Eppur lei non ti considera più.
È come se l’avesse stregata
E tu sciocco non hai fatto nulla per salvarla
Dall’ipnosi di quella pietra levigata.
Allora ti dovrebbe venir il dubbio
Se è lei ad avertela rubata
O sei tu ad averla persa prima
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Noi uomini…
Parliamo, sparliamo, giudichiamo.
Ma chi siamo noi per sentirci forti,
Dominatori di un mondo che non ci appartiene?
Non riusciamo a camminare sull’acqua
E ancora riproviamo, non ci arrendiamo,
Pensando scioccamente che tutto ciò
Che si pensa si possa realizzare,
che tutto ciò che si sogna
si possa avverare.
Ma chi ci crediamo?
Abbiam passioni,abbiam ragione…
Ma la ragione non sempre porta
Verso la giusta direzione.
A volte bisogna esser folli
Per poter gioire in questo mondo;
Spesso invece bisogna esser razionali
Per poter vivere in questo mondo.
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