La Bussola

 

E quante volte ne avrete sentito parlare, vero?

Le bussole sono la cosa più importante che possiate avere per prendere le direzioni e per orientare la carta in modo da allinearla col terreno ... insomma per percorrere un certo tragitto, per fare un buon lavoro topografico ... le applicazioni sono infinite (o quasi).

Il vostro hike come avete intenzione di farlo: chiedendo informazioni a chiunque passi o indicandovi da soli, con le vostre capacità e conoscenze la giusta direzione da prendere????

Ma una Bussola cos'è?

E' composta prima di tutto da un ago magnetico posto su un quadrante. L'ago magnetico è poggiato su un piccolo perno ed è libero di ruotare. Essendo attratto dal polo magnetico della Terra, l'ago si orienta secondo una direzione costante Nord - Sud. L'ago della bussola ha una parte bianca e una colorata (in genere nera o rossa).
La parte colorata, comunque in genere, indica il nord. Attenzione a non confondere la parte colorata con quella bianca perché potresti avere spiacevoli sorprese (sì è meglio specificarlo, e comunque mi piace prendervi un poco in giro). Inoltre, quando usi la bussola, mettiti lontano da metalli ( cancellate, automobili, ecc. ) e da campi elettrici ( linee elettriche, pile, ecc. ) in quanto l'ago magnetizzato ne viene influenzato e l'orientamento ne risulta falsato.

I tipi di bussola

Ce ne sono di infinite varietà ma qui vi mostreremo solo le più diffuse.

La bussola piatta

Questo tipo di bussola è stato inventato dai fratelli Kjellstrom durante la II guerra mondiale, e consiste di una base piatta rettangolare,solitamente di plastica trasparente, e un quadrante che ruota, in cui sono segnati i gradi (360). Sulla base del quadrante della bussola c'è una freccia e una serie di linee parallele ad essa. I vantaggi sono molteplici come gli svantaggi. Si può benissimo appoggiarla alla cartina per orientarla e continuare a vedere i dettagli sotto di essa, ma la precisione per l'azimut lascia a desiderare per la mancanza di tanti dettagli che vedremo in seguito.

La bussola "a dito" 

Nella metà degli anni '80, uno svedese sviluppò una alternativa della bussola piatta, modificando la forma della base e aggiungendo un cinturino per attaccare la bussola al pollice. Questa bussola viene messa nel pollice della mano sinistra, quella che dovrebbe tenere la cartina. Il vantaggio di questo sistema è che la cartina e la bussola vengono sempre lette contemporaneamente, la cartina si orienta più facilmente e più velocemente, e una mano resta libera. Il vantaggio è una maggiore velocità di lettura e di praticità, ma mancano ancora quei dettagli che potrebbero renderla perfetta.

La bussola goniometrica

 Forse la migliore ... solo un po' più ingombrante delle precedenti. Queste bussole hanno l'ago immerso in un liquido speciale che ne smorza le oscillazioni(più lentamente si muove l'ago, migliore è la bussola), hanno un mirino, il cerchio graduato ( goniometro) che può ruotare, e uno specchio, sul coperchio o al di sotto del quadrante della bussola. Lo specchio permette di vedere contemporaneamente sia il cerchio graduato che l'ago della bussola mentre si traguarda con il mirino e quindi permette delle misurazioni sufficientemente precise. Per misurare un angolo su un foglio di carta si utilizza infatti il goniometro. Per misurare un angolo (e meglio ancora un azimut) quando si è all'aria aperta, è praticamente necessaria una bussola che sia provvista di goniometro ( oltre che di mirino e specchietto ).

Ancora l'azimut

Ripetiamolo: l'azimut di un certo oggetto ( ad esempio una casa ) rispetto a te, è l'angolo formato dalla direzione del Nord e dalla direzione nella quale tu vedi la casa. L'azimut si misura in gradi in senso orario.
Azimut 0° vuol dire che l'oggetto si trova esattamente a Nord rispetto a te, azimut 90° che a te si trova ad Est, azimut 180° che si trova a Sud e così via. Chiarito quindi, che uno dei due lati di un azimut è sempre la direzione Nord, vediamo ...

come usare la bussola per determinare il valore di un azimut

Portate la bussola all'altezza degli occhi e, con l'aiuto del mirino, puntate l'oggetto del quale volete misurare l'azimut. Fatto ciò ruotate il cerchio graduato fino a far coincidere lo zero (0°) con la N ovvero con il Nord dell'ago della bussola.
A questo punto leggi il valore dell'azimut sul cerchio graduato in corrispondenza del mirino. Per eseguire questa operazione senza perdere il puntamento dell'oggetto, devi servirti dello specchio, mettendolo in modo da vedere il cerchio graduato mentre guardi nel mirino e ruoti il cerchio graduato.

Descritte così, tutte queste operazioni ti possono sembrare molto complesse. Ma presa la bussola provate a misurare un azimut, con le istruzioni davanti. La prima volta incontrerete qualche difficoltà, poi, con la pratica, vedrete è abbastanza semplice. Occorre però essere molto precisi. Se volete sapere di più visitate la sezione dedicata alla

Topografia

Ci siamo persi ...

Strano, ma come mai ... (ih ih ih ih, quanto sono cattivo)

Comunque se vi capita di non sapere più con esattezza dove vi trovate sulla carta, e quindi nella realtà, utilizzando la bussola potreste spesso "ritrovarvi". Per fare questo, però, è necessario che individuiate due punti, anche molto distanti, sia in carta che nella realtà.
Procedete in questo modo:

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girate la bussola e fate coincidere il lato longitudinale (quello "lungo") con la linea ipotetica che va da voi fino al primo punto individuato nella realtà (es. una casa, un recinto, un traliccio, un cocuzzolo, un albero isolato, ecc.);

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ora, senza girare la bussola, posatela sulla carta e orientate la carta (come visto prima);

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fate scivolare ora la bussola sulla carta orientata in modo da poter tracciare, con una penna, una matita o più semplicemente con l'unghia, una retta lungo il lato longitudinale, che passi per il primo punto individuato in carta;

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ripetete la stessa operazione per il secondo punto.

 

Se tutto è stato eseguito senza troppi errori angolari, vi trovate nel punto dove le due rette si incrociano sulla carta.

Spero di essere stato esauriente ma non dimenticate che ...

La Bussola non basta!

Potrete avere la bussola migliore in assoluto, le carte topografiche più dettagliate, ma se non avete testa e cervello vi perderete tranquillamente. Quindi imparate bene quello che è stato detto in questa sezione e in quella dedicata alla Topografia e ascoltate il vostro capo riparto e riuscirete a guidare la vostra squadriglia ovunque ...

 

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Topografia