Pulcinella
è degno compare di Arlecchino e talvolta il suo rivale, specie negli
intrighi d'amore. Pulcinella é fra le maschere più popolari e
simpatiche, non a caso è il simbolo di Napoli e del suo popolo;
impersona lo spirito genuino, fatto di arguzia, di spontaneità e di
generosità. Appare sulle scene nelle vesti di un servo furbo e
poltrone, sempre affamato e alla ricerca di qualcosa da mettere sotto
i denti. Pulcinella si adatta a fare di tutto oltre al servo; eccolo
di volta in volta, fornaio, oste, contadino, mercante, ladruncolo e
ciarlatano, che ritto su uno sgabello di legno, in uno spiazzo fra i
vicoli di Napoli, cerca di smerciare i suoi intrugli "miracolosi" a
quanti gli stanno attorno, richiamati dalla sua voce e dai gesti delle
sue braccia. Credulone, litigioso, arguto, un po' goffo nel camminare,
Pulcinella é in continuo movimento, sempre pronto a tramare qualche
imbroglio o a fare dispetti. Ha anche un carattere mattacchione e,
quando qualcosa gli va per il verso giusto, esplode in una danza fatta
di vivaci e rapidi saltelli, di sberleffi e di smorfie affascinanti.
Una cosa però che non riesce mai ad imparare é a starsene zitto quando
dovrebbe, e proprio per questo é rimasta famosa l'espressione
"E' un segreto di Pulcinella" per dire di qualcosa che tutti
sanno. Ma anche questo fa parte del carattere napoletano di
Pulcinella: combattere, con spirito allegro e generoso, contro tutte
le avversità e le durezze che si presentano nella vita di tutti i
giorni.
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Scrivetemi e pubblicherò con immenso
piacere le vostre Poesie, i vostri Pensieri, i vostri Racconti...