Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall'Oriente all'Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C'era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l'altruismo, la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.
Campane
di Pasqua
Campane di Pasqua festose
che a gloria quest'oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
"Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite la braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!"
E sopra la terra fiorita,
cantate, oh campane sonore,
ch'è bella, ch'è buona la vita,
se schiude la porta all'amore.
Dall'uovo
di Pasqua
Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra: "Viva la pace,
abbasso la guerra".
Gianni
Rodari
L'uovo
Arcobaleno
La mattina di Pasqua nel mio prato
un uovo arcobaleno ho trovato,
era un uovo profumato e strano
non più grande di una mano.
Quando l'ho aperto, con stupore
ho trovato sorprese d'ogni colore:
giallo il sorriso d'un cinesino,
rosso il canto di un algerino,
azzurro il sorriso di uno svedese,
verde la capriola di un portoghese,
violetta la danza di mille bambine,
indaco i suoni di mille ocarine.
E arancione rotondo e paffuto
un sole caldo di benvenuto,
un sole caldo paffuto e rotondo
uguale per tutti i bimbi del mondo.
Eleonora
Bellini
E'
inutile cercare Dio lontano
È inutile cercare Dio lontano
quando è vicino,
tanto vicino
da poterLo toccare con la mano,
come Lo tocca
il sacerdote sull'altare;
come Lo riceve
delicatamente
soavemente
la bocca Corpus Christi!
nel ricordo dell'ultima Cena
- oh, che pena
il tradimento di Giuda! -
sublime miracolo d'amore;
come Lo accoglie
il cuore,
che strugge nel tremore
dell'amplesso
e grida: - Sei mio, sei mio,
mio Dio!
M. Giusti
Pasqua
Tutto intorno ci annuncia la Pasqua:
la primavera coi suoi fiori,
il cielo limpido, il sole più luminoso,
le rondini tornate al nido,
i preparativi per rendere più bella
la casa, più lieta la mensa
in quel giorno, e le campane,
che, prima di tacere,
c'invitano a festeggiare
la Resurrezione del Signore.
Anche nel nostro animo
c'è qualcosa di nuovo:
il desiderio d'essere più buoni,
di sentirci tutti fratelli, vicini ai più poveri,
ai più bisognosi, di farli partecipi
della nostra gioia.
Solo cosi il Signore sarà veramente risorto.
V. Gaiba
Alleluja
Le campane hanno spezzato
le funi che le tenevano legate.
La terra ha sobbalzato,
s'è aperta e versa fiori.
E i fiori vanno in processione,
si affollano per le valli,
strisciano per i muri,
si annidano nei crepacci,
si arrampicano sulle pergole,
si affacciano agli orli dei sentieri.
Le farfalle sciamano, volano,
ruotano, prese nel gaio vortice.
Gli uccelli si sono ridestati tutti
insieme battendo l'ali.
Alleluja! - le campane che hanno
spezzato le funi suonano a festa,
a gran voce.
Valli e monti si rimandano
gli echi festosi.
Alleluja!
A. Silvio
Novaro
Gesù
E Gesù rivedeva, oltre il Giordano
campagne sotto il mietitor rimorte:
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise all'ombra d'una meta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta .
Egli parlava di granai ne' Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli.
I Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,
temo per l'inconsutile tua veste .
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi;
Il figlio - Giuda bisbigliò veloce -
d'un ladro, o Rabbi, t'è costì tra' piedi:
Barabba ha nome il padre suo, che in Croce
morirà ». Ma il Profeta, alzando gli occhi,
« No », mormorò con l'ombra nella voce;
e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.
Giovanni
Pascoli
Resurrezione
E' risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall'un canto
dell' avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebriato ,
il Signor si risvegliò
Era l'alba; e molli il viso
Maddalena e l'altre donne
fean lamento in su l'Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l'aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che 'l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.
Alessandro Manzoni
Per
il mattino di Pasqua
Io vorrei donare una cosa
al Signore,
ma non so che cosa.
Andrò in giro per le strade
e mi fermerò soprattutto
coi bambini
a giocare in periferia,
e poi lascerò un fiore
ad ogni finestra dei poveri
e saluterò chiunque incontrerò
per via.
E poi suonerò con le mie mani
le campane sulla torre.
Andrò nel bosco questa notte
e abbraccerò gli alberi
e starò in ascolto dell'usignolo,
quell'usignolo che canta
sempre solo
da mezzanotte all'alba.
E poi andrò a lavarmi nel fiume
e all'alba passerò sulle porte
di tutti i miei fratelli
e dirò a ogni casa: - Pace.!
David
Maria Turoldo
La
Passione
Oh, lo frustarono sulla collina
(coro) sulla collina, sulla collina,
e non disse parola di lamento,
(coro) e non disse parola di lamento,
chinò il suo capo
(coro) e pianse.
Oh, lo incoronarono di spine
(coro) di spine, di spine,
e non disse parola di lamento
(coro) e non disse parola di lamento,
chinò il suo capo
(coro) e pianse.
Oh, lo inchiodarono alla croce
(coro) alla croce, alla croce,
e non disse parola di lamento
(coro) e non disse parola di lamento,
chinò il suo capo
(coro) e pianse.
Oh, lo trafissero nel costato
(coro) nel costato, nel costato,
e non disse parola di lamento
(coro) e non disse parola di lamento,
allora chinò il suo capo
(coro) e mori
Canto
spirituale negro
Scrivetemi e pubblicherò con immenso
piacere le vostre Poesie, i vostri Pensieri, i vostri Racconti...