La
maschera di Pierrot nasce in Italia verso la fine del Cinquecento con
il nome di Pedrolino. Larghi pantaloni di lucida seta bianca, ampio
colletto, lunga casacca guarnita di grossi bottoni neri, papalina sul
capo, il volto pallido. la piccola bocca rossa e un'espressione
triste: così siamo abituati a vedere Pierrot, diventato il simbolo
dell'innamorato malinconico e dolce. La pigrizia gli impedisce di
muoversi come abitualmente fanno gli altri zanni della Commedia; é
sicuramente il più intelligente dei servi, svelto nel linguaggio,
critica gli errori dei padroni e spesso finge di non capire i loro
ordini, anzi li esegue al contrario, non per stupidità. ma perché li
ritiene sbagliati. Quando le situazioni si ingarbugliano, " lasciate
fare a me!" afferma, non perché sia un presuntuoso, ma perché é capace
e pieno di buon senso. E' furbo, ma sentimentale; l'unico personaggio
che a un piatto di minestra, preferisce una romantica serenata,
eseguita sulla mandola, sotto le finestre della sua bella. Forse anche
per questa ragione é pallido e languido e, spesso una lacrima gli
scende sul viso.
Scrivetemi e pubblicherò con immenso
piacere le vostre Poesie, i vostri Pensieri, i vostri Racconti...