Cara
Manu,
mentre scrivo dormi ancora, faccio piano per non svegliarti,
così anche io mi godo un
po’
il silenzio della casa e posso scrivere i miei pensieri.
Oggi per te è un giorno
importante, so che sei molto tesa e stranamente anche io lo
sono.
Questo è il tuo esame di
maturità, (si chiama così perché si presume che superatolo
una persona è da ritenersi
matura) dal canto mio so quanto tu lo sia già.
Quello che volevo dirti è
che sono fiera di te, sei arrivata a questa prova lavorando
sodo,
andando a scuola per cinque
lunghi anni con le stesse scarpe e i pantaloni che tante notti
abbiamo asciugato davanti
alla stufa perché era l’unico paio, studiando sulle fotocopie
dei
libri delle tue compagne.
Ti ringrazio per non
esserti mai lamentata di ciò che non ho potuto darti ma sei
andata
avanti con i nostri poveri
mezzi, con la dignità e l’orgoglio che ti contraddistinguono.
Cara, piccola Manu, oggi
voglio che esca di casa con la serenità e la certezza di
essere
circondata da un mondo
d’amore, è l’unica cosa che conta e che ti aiuterà a superare
tutti
gli esami che la vita ti
metterà davanti, che sono i più difficili.
L’augurio che ti faccio è
che tu abbia una vita luminosa e piena d’amore, che ciò che
sai
possa trasmetterlo a chi ti
circonda con umiltà e dolcezza.
Ti auguro di avere
successo, so che ami competere, fallo sempre con lealtà.
Abbi fiducia in te stessa,
ma anche il coraggio di rimetterti sempre in discussione, ce
la
farai Manu!
Anche nelle difficoltà non
mollare mai, sorridi sempre alla vita anche se la vita non
sempre
potrà sorriderti.
Con l’aiuto di Dio e il tuo
coraggio fai in modo di dare il tuo contributo alla società
aiutandola a rendere questo
mondo migliore.
Un abbraccio
Mamma
Abbasanta, 22 giugno 2005
Antonella
Fadda
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