Autore di questo sito, appartiene, in questo anno 2018, alla terz’ultima generazione dei Pellegrinetti della nostra famiglia viventi in Italia.
Il suo nome completo è Mario Gian Carlo.
Nato a Monzone di Fivizzano (MS) il 9
agosto 1930, ha vissuto nel luogo di nascita fino al 1941, ad Aulla (MS) dal
1941 al 1942, a Massa dal 1942 al 1943, a Camporgiano
(LU) dal 1943 ad oggi.
A Camporgiano vive
in Via del Forno n. 2 insieme alla moglie Maria Anna
(Marisa) Mazzei. Ha tre figli: Fabrizio (nato nel 1953) che vive a Genova, Cinzia (nata nel 1958) e Olga
(nata nel 1961) che vivono a Camporgiano
Mario aveva un fratello, Giorgio Guido, che
viveva a Monzone e a Massa (MS). Egli è morto il 23
gennaio 2009.
Il padre di Mario fu Cesare, l’ottavo di otto
fratelli tutti maschi e tutti vissuti fino a diventare adulti.
La madre fu Lina Tortelli, prima di due
sorelle, entrambe sposate a un Pellegrinetti.
A Monzone ha
frequentato le prime quattro classi elementari e parte della quinta classe che,
poi, ha concluso ad Aulla.
L’esame di ammissione alle scuole medie lo
sostenne a Pontremoli nella sessione autunnale
dell’anno scolastico 1940/41, perché durante la sessione estiva era ammalato di
itterizia.
Frequentò la prima media a La Spezia nel
1941/42. La seconda media la frequentò nel 1942/43 a Massa Carrara dove la
famiglia si era trasferita e la terza a Castelnuovo Garfagnana nel 1943/44. Nel giugno del 1943, infatti, la
famiglia si era trasferita a Camporgiano in provincia
di Lucca per sfuggire ai bombardamenti aerei che minacciavano Massa. A quel
tempo il padre Cesare e il fratello Guido erano militari, per cui la famiglia
era costituita da lui stesso, dalla madre Lina e dalla nonna materna Mariuccia.
Durante quell’anno scolastico le vicende
dell’Italia (caduta del Fascismo, armistizio dell’8 settembre, costituzione
della Repubblica Sociale Italiana) nonché i primi interessi per l’altro sesso
lo distrassero dalla scuola, tanto che il risultato non fu buono. Egli non fu
promosso ma “rimandato a Ottobre”.
Preso dalle vicende della guerra, tentò, senza
riuscirci, di arruolarsi nell’esercito repubblicano.
E vennero i tempi tristi della guerra in Garfagnana, col grave pericolo dei bombardamenti. Tanto che
nei primi giorni del gennaio 1945 fu deciso di trasferirsi a Minucciano in casa della zia Delfina, che era rimasta sola
con le due figlie Anna e Mirella, poiché i partigiani avevano ucciso suo marito
Settimo.
Finita la
guerra e riunita la famiglia a Camporgiano, nella
nostra proprietà de “La Casetta”, essa subì tutti i disagi e le privazioni di
un difficile dopoguerra.
Guido doveva finire l’università e laurearsi e
Mario doveva ancora decidere cosa fare. La famiglia, infatti, era in gravi
difficoltà economiche. Nell’estate del 1945 egli poté sostenere l’esame di
terza media e fu promosso. Poi cominciò a studiare privatamente, con l’aiuto
del fratello e, nel 1948, Guido si laureava in lettere e Mario si diplomava
mastro elementare.
Intanto aveva cominciato ad occuparsi di
politica. Nel 1945 insieme ad altri quattro ragazzi aveva fondato una sezione
de “L’Uomo Qualunque”, un partito nuovo appena creato da un commediografo:
Guglielmo Giannini, divenendone segretario. E il 17 marzo 1947 aveva fondato,
insieme ad altri sei, la prima sezione del Movimento Sociale Italiano.
Dopo aver lavorato un po’ come impiegato, andò
militare in Marina, nel Battaglione “San Marco”.
Il 23.2.1952 si sposava con Mazzei Marisa nella chiesa della Madonna di Montenero a
Livorno.
Dopo aver lavorato per alcuni anni come
impiegato comunale, come ferroviere e come insegnante supplente, finalmente
vinceva un concorso e prendeva servizio nella scuola come insegnante di ruolo
il primo ottobre 1955.
Dal 1956 al
1964 era eletto consigliere comunale nel Comune di Camporgiano.
Nel 1963 e nel 1968 è stato candidato alla Camera dei
Deputati.
Nel 1965
conseguiva il diploma di scuola Ortofrenica col massimo dei voti e la lode
presso la Scuola Ortofrenica “Stella Maris” di Calambrone (Pisa). Presso la stessa scuola farà
l’insegnante di ortopedagogia e didattica
differenziale per due anni.
Il 1.4.1970,
vinto un concorso, comincerà la carriera di direttore didattico, prima a
Montefiorino (Modena), poi a Bagni di Lucca e, infine, a Piazza al Serchio (Lucca).
Nel 1987 è stato candidato al Senato della
Repubblica.
Il 1.9.1993 è
stato collocato in pensione con una anzianità di oltre 40 anni.
Nel 1994 è
stato di nuovo candidato alla Camera dei Deputati. Non è stato mai eletto.
Nel 1996 è
stato eletto Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale.
Il 23 febbraio 1977 ha festeggiato con la
moglie Marisa le “Nozze d’argento”, cioè i 25 anni di matrimonio.
Il 23
febbraio 2002 hanno festeggiato le “Nozze d’Oro”, cioè i 50 anni di matrimonio.
Nel 2007 hanno festeggiato le “Nozze di Smeraldo” (55 anni di matrimonio) e nel
2012 le “Nozze di Diamante” (60 anni di matrimonio). E nel febbraio di questo
2018 hanno festeggiato solennemente i 65 anni di matrimonio.
Dopo il pensionamento si è dedicato alla
ricerca storica ed è diventato socio della Fondazione Istituto Storico della
R.S.I. e ricercatore storico per tale Fondazione, dedicandosi particolarmente
alla ricerca dei caduti. Nel 2003 ha pubblicato il libro “Appunti per una
storia della guerra civile in Garfagnana 1943 – 1945 ”
con la Casa Editrice Maria Pacini Fazzi
di Lucca.
Il 9 agosto di quest’anno ha compiuto gli 88
anni ed ha ricevuto tanti bellissimi auguri fra cui quelli meravigliosi dei
parenti americani. (Vedi il video sulla mia pagina di facebook)
E la vita continua.