Lo Scrabble è un gioco di parole da tavoliere inventato negli Stati Uniti da Alfred Butts negli anni '30, comincia ad essere venduto artigianalmente nel 1949, esce sul mercato solo nel 1953 ed è un successo clamoroso. Molti considerano lo Scrabble il punto d'arrivo dell'evoluzione di un altro gioco: il Lexico (o Lexicon).
In Italia viene lanciato nel 1963 dall'Editrice Giochi, il cui direttore Emilio Ceretti ne cambia piuttosto notevolmente le regole e "traduce" il nome per assonanza in Scarabeo. Alla fine degli anni '80 entra nel mercato italiano anche lo Scrabble con le regole originali (attualmente edito dalla Mattel) cosicché adesso in Italia convivono entrambe le versioni.
Nel filone dello Scrabble la MB Hasbro pubblica il Crucimaster, in cui si possono (ed anzi è augurabile) sovrappore le proprie lettere a quelle già sul tavoliere. Tra gli altri "parenti" dello Scrabble: Red Seven, Jago, ecc.

Il gioco consiste nel formare delle parole disponendo delle tesserine con le lettere segnate su un tabellone quadrato. A turno si pone la parola in modo che si leghi a quelle già in tavola e si reintegra la propria dotazione di tesserine. Il punteggio totalizzato dalla parola è dato dalla somma dei valori delle lettere che la compongono.
Le lettere hanno valori e frequenze diversi (le vocali sono di più ma valgono di meno, per esempio ci sono più C che G ma il valore è inverso), in modo che le lettere meno comuni e più difficili da usare dìano maggior punteggio. Inoltre sul tavoliere sono disseminate delle caselle speciali, che moltiplicano il valore della lettera o della parola che ci càpita sopra per due o per tre. Ci sono poi dei bonus particolari che premiano le parole più lunghe.
Tra le tessere a disposizione ce ne sono anche due che assumono il valore di jolly ("scarabei" nella versione della Editrice Giochi).

Le differenze tra le due versioni sono tante e piuttosto sensibili.
Nello Scarabeo si gioca con un totale di 130 lettere su un tabellone 17x17, nello Scrabble le lettere sono 120 e il tavoliere è 15x15.
Nello Scarabeo si dispone di otto lettere a testa, nello Scrabble di sette.
Nello Scarabeo la nuova parola deve sempre incrociarsi con una presente in tavola (avendo perciò almeno una lettera in comune), nello Scrabble si può giocare a "striscio" purché tutte le parole così formate abbiano senso compiuto, anche quelle di due lettere. Questo rende particolarmente importante conoscere le parole di 2 e 3 lettere valide per il gioco, e perciò i giocatori più esperti si sono studiati delle apposite liste.
Nello Scarabeo le caselle speciali sono valide sempre (cosicché se faccio 90 punti con "prezzi" moltiplicato per tre con la Z che vale doppio, al mio avversario basta mettere una S per fare "sprezzi" da 93 punti); nello Scrabble tali caselle valgono solo la prima volta che vengono usate (con questa regola l'avversario con "sprezzi" farebbe solo 23 punti).
Il Jolly dello Scrabble non dà punteggio, nello Scarabeo le tessere-Scarabeo assumono il punteggio della lettera di cui prendono il posto; inoltre nello Scarabeo si può prendere lo scarabeo dal tavoliere sostituendolo con la lettera che rappresenta (e quindi mettendolo a tutti gli effetti nella propria dotazione), mentre nello Scrabble la tessera-jolly non può comunque cambiare "identità" una volta che ne ha assunta una.
Nello Scrabble si ha un bonus di 50 punti se si utilizzano tutte le sette lettere, nello Scarabeo c'è un sistema di bonus più articolato a seconda se si usano sei, sette o otto lettere e se tra queste c'è o meno uno Scarabeo.
Qualche differenza c'è anche nelle parole valide.

Nella pratica di gara si sono sviluppati due tipi di competizione di Scrabble: il torneo di partite testa a testa e la gara di duplicato.
Le partite a due sono normalmente usate nelle competizioni nei paesi di lingua inglese, e funzionano come qualunque altro gioco per due giocatori (scacchi, dama, othello, ecc.), con tabelloni a eliminazione diretta, con gironi all'italiana o con sistema italo-svizzero.
La gara di duplicato è più diffusa nei paesi di lingua francese, e consiste in una gara in cui tutti i partecipanti (non c'è limite al loro numero) giocano sullo stesso schema. Mano per mano si estraggono le lettere, uguali per tutti, e poi ognuno trova nel tempo a disposizione la parola che rende più punti. Viene messa sul tabellone la parola migliore (la stessa per tutti) e si riparte con una nuova estrazione: questo per un numero prestabilito di mani oppure fino all'esaurimento delle lettere. La classifica viene fatta in base ai punteggi ottenuti da ciascuno.
Il sistema delle partite a due è più "tattico", si valorizza l'aspetto strategico del gioco, per cui non solo bisogna saper trovare giocate che dìano molti punti, ma bisogna mettere in atto tutta una serie di accorgimenti difensivi per limitare le possibilità dell'avversario. La gara di duplicato è più equa (nelle partite a due la fortuna nell'estrarre le lettere ha sempre molto rilievo), ma si favorisce solo l'abilità nel fare punti annullando qualunque considerazione tattica.
Attualmente in Italia si svolgono competizioni con l'uno e l'altro sistema ma le partite testa a testa sembrano prevalere.

Gli appassionati, giocatori e organizzatori, sono in contatto tra loro e si coordinano per tornei ed iniziative.
Attualmente i tornei più importanti che si tengono in Italia sono il Florence Scrabble Master (organizzato a Firenze, in genere tra aprile e maggio), il torneo "Città di Milano" (nel quadro dei Giochi Sforzeschi, a Milano, in dicembre) e il più giovane "Torneo Tevere" di Roma tra giugno e luglio; ma il fenomeno è in grande crescita e nuove iniziative stanno nascendo ovunque.
In base ai risultati delle partite di torneo viene tenuto anche una classifica rating dei giocatori in lingua italiana.

Da qualche tempo è possibile giocare a Scrabble on line anche in italiano sul sito isc.ro (International Scrabble Community).
L'accesso al sito è gratuito (a pagamento si ricevono alcune opzioni aggiuntive), e per giocare bisogna scaricare ed eseguire un apposito programmino.
Si può giocare contro avversari in diretta sia in partite testa a testa sia in duplicato, e si può anche giocare contro il computer.