Lezioni
di relazioni esterne e mobility management per i
presidi della Lombardia
La
scuola deve acquisire consapevolezza del suo ruolo
di centro di un network di servizi formativi per
il territorio e deve sviluppare gli strumenti per
gestire tali relazioni. Senza sottovalutare il
problema della mobilità urbana e la sua
interdipendenza con i tempi e gli orari
scolastici. Nascono da simili esigenze due
originali e innovative proposte formative
elaborate dall'Ufficio scolastico per la Lombardia
e rivolte ai dirigenti scolastici del territorio.
La prima si chiama "Gestire il network di
relazioni per migliorare l’offerta
formativa" ed è stata realizzata grazie
ad un'intesa con l’Università Bocconi di
Milano. Il corso della SDA (Scuola di Direzione
Aziendale dell’Università) si prefigge di
analizzare un campo di indagine complesso,
approfondendo la riflessione sul ruolo della
scuola all’interno di un network di servizi
formativi per il territorio e sviluppando
strumenti per gestire tali relazioni.
L’autonomia scolastica ha infatti modificato
ampiamente il sistema delle relazioni esterne
degli istituti scolastici e il rapporto tra scuola
e territorio: la scuola si è trasformata da
emanazione periferica dell’Amministrazione
centrale a realtà autonoma, con una sua identità
distintiva e con una forte integrazione nel
contesto locale. Al centro di una fitta rete di
relazioni, verso la scuola convergono le istanze
formative degli studenti, delle loro famiglie,
delle imprese, degli Enti della Pubblica
Amministrazione e di tutte le istituzioni
variamente interessate alla natura e alla qualità
dell’offerta formativa, e disposti a
contribuirvi con i mezzi e le risorse a loro
disposizione.
Il secondo corso nasce invece dalla collaborazione
tra Ufficio scolastico regionale e Politecnico di
Milano. L'inziativa, "Mobility
Management", vuole affrontare i temi
della mobilità urbana e della sua interdipendenza
con i tempi e gli orari della scuola per
consentire ai dirigenti scolastici di acquisire
competenze per la costruzione dei piani degli
spostamenti dei dipendenti e degli studenti,
sviluppando la capacità di lavorare con partner
di altre istituzioni. Il corso prevede momenti
informativi sulle esperienze sviluppate in altri
contesti e il trasferimento di know-how per la
gestione dei tempi e degli orari.
Entrambi i percorsi formativi si snoderanno tra
fine febbraio fine maggio. Per il primo
l'iscrizione va formalizzata entro lunedì 24
febbraio 2003.
Web:
Ufficio
scolastico regionale per la Lombardia <http://www.istruzione.lombardia.it/>
Gestire
il network di relazioni per migliorare l’offerta
formativa
L’autonomia
scolastica ha modificato in misura sostanziale il
sistema delle relazioni esterne degli istituti
scolastici e il rapporto tra scuola e territorio:
la scuola si è trasformata da emanazione
periferica dell’Amministrazione centrale a realtà
autonoma, con una sua identità distintiva e con
una forte integrazione nel contesto locale.
Il sistema attualmente in
essere colloca la scuola al centro di una fitta
rete di relazioni, verso cui convergono le istanze
formative dell’intero contesto locale. Si
tratta, in particolare delle istanze degli
studenti, delle loro famiglie, delle imprese,
degli Enti della Pubblica Amministrazione, di
altre istituzioni, variamente interessate alla
natura e qualità dell’offerta formativa, e
disposti a contribuirvi con i mezzi e le risorse a
loro disposizione.
In considerazione di ciò,
pare opportuno che la scuola acquisisca
consapevolezza del suo ruolo di centro di un
network di servizi formativi per il territorio e
sviluppi gli strumenti per gestire tali relazioni.
Obiettivi formativi
Lo spazio delle relazioni in
cui gli istituti scolastici sono inseriti
rappresenta sia un vincolo all’azione, di cui
essi devono tener conto, sia una potenziale fonte
di risorse, su cui essi possono far leva. Alla
luce di tali considerazioni il corso si propone un
duplice obiettivo:
1. ricostruire la rete di
relazioni in cui la scuola è inserita,
identificando gli attori coinvolti, il verso e la
natura delle relazioni;
2. fornire gli strumenti per
gestire tali relazioni.
Struttura
dell’intervento e contenuti di massima
Il corso si articola su
quattro moduli, il primo della durata di due mezze
giornate, i tre successivi di una giornata e mezza
ciascuno, per complessive cinque giornate e mezza.
Il primo modulo ha carattere
generale e si propone di sviluppare le competenze
necessarie per progettare, predisporre e valutare
il Piano dell’Offerta Formativa. L’obiettivo
è quello di ricostruire lo spazio delle relazioni
in cui l’istituto scolastico è inserito (al
fine di cogliere le opportunità e le minacce che
vengono dall’ambiente, in relazione ai punti di
forza e di debolezza interni), e di valutare di
conseguenza la capacità dell’istituto
scolastico di soddisfare i fabbisogni formativi
della collettività di riferimento.
Gli altri tre moduli hanno
carattere più specifico: ciascun modulo si
focalizza su una tipologia di risorse di cui
l’istituto scolastico necessita per implementare
il Piano dell’Offerta Formativa e si propone di
sviluppare le competenze necessarie per reperirle
gestendo le relazioni con l’esterno. Il secondo
modulo si focalizza sulle persone, il terzo sulle
risorse finanziarie e il quarto su quelle
tecniche.
Il corso presuppone la
partecipazione attiva dei Dirigenti Scolastici:
esso vuole essere sia un’occasione di confronto
e approfondimento teorico, sia un momento di
elaborazione pratica e di “apprendimento sul
campo” di strumenti operativi.
In considerazione di ciò,
ciascun modulo si articola su tre momenti.
- Il primo
momento è costituito da una giornata di
formazione d’aula, in cui i partecipanti
saranno invitati ad analizzare e a riflettere
sui temi che di volta in volta saranno
proposti loro dal docente.
- Il
secondo momento è costituito da un periodo di
progettazione sul campo, della durata di due
settimane circa, in cui i partecipanti saranno
invitati a sviluppare progetti o a raccogliere
esperienze significative sui temi affrontati
in aula. Ad essi potrà essere chiesto sia di
lavorare in piccoli gruppi, sia di lavorare
individualmente. In questo periodo verrà
offerta loro assistenza on-line da parte del
docente.
- Il terzo
momento è costituto da una tavola rotonda,
della durata di mezza giornata, in cui i
partecipanti saranno invitati a relazionare
sui progetti sviluppati e a confrontarsi sulle
soluzioni adottate, in questo coordinati dal
docente che svolgerà il ruolo di moderatore.
Calendario
Primo modulo: giornata di
formazione 19/03/2003 (9,30 –13,30)
tavola rotonda 07/04/2003
(9,30 –13,30)
Secondo modulo: giornata di
formazione 16/04/2003 (9,30 –13,30)
tavola rotonda 05/05/2003
(9,30 –13,30)
Le date dei successivi due
moduli, che verranno effettuati nei mesi di
settembre/ottobre 2003, saranno definite di comune
accordo con i corsisti.
Sede del corso:
Università Bocconi – Via Bocconi 8 - Milano (MM
linea 3 fermata Romana – tram n. 9, 29)
Certificazione: per
ottenere la certificazione di partecipazione al
corso è richiesta la frequenza alle attività
d’aula (comprensive dei lavori di tavola
rotonda) per almeno il 70% del monte/ore
complessivo
Finalità
Il corso ha lo scopo di
affrontare le complesse problematiche relative
alla mobilità urbana ed alla sua interdipendenza
con i tempi e gli orari della scuola.
Il fine è consentire ai
dirigenti scolastici di acquisire competenze per
la costruzione dei Piani degli spostamenti dei
dipendenti scolastici e degli studenti sviluppando
la capacità di lavorare con partner di altre
istituzioni.
Il corso prevede momenti
informativi sulle esperienze sviluppate in altri
contesti e il trasferimento di know-how per la
gestione dei tempi e degli orari della scuola. Le
competenze acquisite e gli strumenti di cui si
verrà dotati permetteranno anche di affrontare i
momenti di emergenza, quali ad esempio le giornate
a rischio ambientale.
Struttura del corso
Sono previsti 4 moduli
tematici di 2 giorni ciascuno.
La struttura di ciascun
modulo prevede la presentazione di casi, sostegno
all’attività di esercitazione e lezioni.
Durata del corso
I moduli sono previsti nelle
giornate contigue del giovedì e del venerdì,
dalle ore 9,30 alle 17,30. Il periodo è da
febbraio a maggio secondo il seguente calendario:
1) 20-21 febbraio
Lavorare in un tavolo
multipartner. I Patti della Mobilità
Responsabile del modulo:
Prof.ssa Sandra Bonfiglioli. Politecnico di Milano
2) 13-14 marzo
Tecniche, strumenti e
metodologie a sostegno dell’attività di
costruzione del Piano degli spostamenti
Responsabile del modulo:
Prof.ssa Francesca Zajczyk. Università statale
Milano Bicocca
3) 3-4 aprile
Costruzione del Piano degli
spostamenti
Responsabile del modulo:
Prof.ssa Anna Moretti. Politecnico di Milano
4) 15-16 maggio: Orario e
calendario scolastico. Le giornate a rischio di
inquinamento
Responsabile del modulo:
Prof.ssa Clara Magistrelli, Ufficio scolastico
regionale
Sede del corso
A Milano, due moduli presso
l’Università Statale Milano Bicocca e due
moduli presso il Politecnico di Milano
Destinatari
Il corso è destinato a 30
Dirigenti scolastici della Regione
Iscrizioni
Gli interessati faranno
pervenire entro il 15 febbraio pv le domande di
partecipazione compilando la scheda allegata
(da rinviare a comunint.lombardia@tiscali.it
con oggetto Corso Mobility management)
Costi
Il corso è a totale carico
dei fondi dell’Ufficio scolastico Regionale per
la formazione dei dirigenti scolastici
Sarà fornito a breve
dettagliato piano del corso e sede
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