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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS 

 

2003 sarà l'anno dell'innovazione tecnologica?

Tecnica della scuola – 7 gennaio 2003

di Reginaldo Palermo

Al Miur ne sono certi, ma finora l'esperienza non è stata del tutto priva di ombre....

Al Ministero sono sicuri: il 2003 sarà un anno decisivo per l'innovazione tecnologica nella scuola; ma qualche dubbio è più che legittimo.
Finora infatti le cose non sono andate proprio per il meglio; per esempio, ci sono le iniziative di formazione per mettere in grado il personale delle scuole di sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione: le azioni erano già ampiamente previste dalla circolare ministeriale n. 55/2001 vecchia ormai di quasi un anno, ma solo adesso - e fra non poche difficoltà - stanno per essere avviate.
E' pur vero che nei mesi scorsi l'attività dell'intero apparato ministeriale ha subito un rallentamento consistente a causa dei numerosi cambi ai vertici delle diverse direzioni generali e regionali, ma francamente l'impressione che si ha in questo momento è quella del topolino partorito dalla montagna: i corsi del tipo A, che avrebbero dovuto fornire competenze anche in campo didattico, si ridurranno probabilmente a corsi per il conseguimento della patente europea per il computer; dei corsi del tipo C finalizzati alla formazione degli esperti in gestione di reti informatiche non si parla quasi, mentre i corsi B per "referenti esperti nell'uso delle risorse tecnologiche e multimediali" inizieranno dopo i percorsi A contrariamente a quanto previsto dalla C.M. 55. Per tutti i corsi resta poi da capire a che punto sia la produzione dei materiali didattici per i partecipanti. La sensazione insomma è che manchi una "regia" forte dell'intera operazione che sembra procedere più per inerzia che secondo un programma chiaro.
Sempre a proposito di tecnologie il 2002 si è concluso per molte scuole con una notizia solo in apparenza positiva: in chiusura dell'esercizio finanziario sono stati accreditati i fondi per le infrastrutture tecnologiche; fin qui la notizia sembra buona, ma poi si scopre che si tratta di fondi stanziati per il 2001 (non è un errore di stampa: si tratta proprio di risorse finanziarie erogate con un anno di ritardo!).

Mediamente le scuole hanno ricevuto 10mila euro ciascuna, pochi per un serio intervento di ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche ma sufficienti in molti casi per dotare tutte le sedi scolastiche di una connessione Internet ormai indispensabile per permettere agli operatori scolastici di comunicare fra di loro e di connettersi ai siti istituzionali che erogano servizi on-line per i docenti (Miur, Invalsi e Indire innanzitutto).
Sulle operazioni di ammodernamento delle tecnologie c'è anche l'incognita del funzionamento futuro delle postazioni Intranet ora esistenti nelle segreterie delle scuole; l'intenzione del Miur è certamente apprezzabile (le postazioni attuali ormai vecchie e lente verranno dismesse e cedute gratuitamente alle scuole che però dovranno farsi carico dell'allestimento e della manutenzione della rete di istituto che potrà essere connessa interamente al sistema centrale) ma probabilmente richiederà tempi lunghi: il Miur parla di connessioni ad alta velocità che però non sono ancora disponibili sull'intero territorio nazionale e fa riferimento ai fondi della circolare 114 dell'ottobre scorso che - stando all'esperienza di quest'anno - potrebbero arrivare alle scuole addirittura fra 9-10 mesi.
Insomma, sulla fattibilità dei processi di innovazione tecnologica pesano in modo decisivo non solo la quantità delle risorse finanziarie messe in campo ma soprattutto la capacità organizzativa della "macchina" ministeriale di rendere disponibili in tempi ragionevoli le risorse stanziate e di attivare rapidamente soluzioni adeguate per la gestione complessiva del sistema informativo.

 

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