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Nuove
tecnologie: arrivano corsi e attrezzature
di
Reginaldo Palermo
Tecnica
della Scuola - 6 novembre 2002
Più
di 150 milioni di euro sono in arrivo per iniziative di
innovazione tecnologica. Prendono avvio le attività di
formazione previste dalla circolare n. 55 del maggio
scorso; consistenti risorse anche per l'acquisto di PC a
uso amministrativo e didattico.
Con due circolari emanate quasi contemporaneamente, il
Ministero dell'Istruzione dà avvio ad una serie di
iniziative finalizzate alla diffusione delle tecnologie
nelle scuole di ogni ordine e grado.
La C.M n. 116 fornisce indicazioni operative per
attivare i corsi di formazione per i docenti già
previsti dalla maxi-circolare n. 55 del maggio scorso,
mentre la circolare n. 114 stanzia la bella somma di 81
milioni di euro (circa 156 miliardi di lire) per
l'aggiornamento e il completamente delle attrezzature
informatiche delle scuole (che però stanno ancora
aspettando l'erogazione dei fondi del 2001, mediamente
13 milioni di lire per ogni istituzione scolastica).
Le dimensioni dell'operazione sono davvero consistenti:
nell'arco di un anno saranno coinvolti 180mila docenti e
9.000 tutor; i corsi verranno attivati in almeno 3mila
sedi scolastiche e richiederanno una spesa di circa
150miliardi di lire (le risorse derivano dalla vendita
delle licenze UMTS).
Le attività formative saranno di tre tipi diversi: ci
saranno innanzitutto corsi di base rivolti ai docenti
con scarse competenze informatiche (azione A), ma sono
previste anche iniziative per creare in tutte le scuole
veri e propri referenti per l'uso delle risorse
tecnologiche e multimediali nella didattica (azione B) e
corsi per i responsabili di rete (azione C).
Per gestire la complessa fase di iscrizione dei docenti
e di dislocazione dei corsi l'Invalsi ha aperto nel
proprio sito WEB un'apposita sezione alla quale si
accede mediante una password comunicata alla scuola.
La
circolare 114 annuncia una vera e propria rivoluzione: a
partire dai prossimi mesi sparirà progressivamente la
rete Intranet del Ministero che verrà sostituita da
accessi Internet a banda larga: la velocità di
connessione aumenterà quindi in modo decisivo mentre
diminuiranno le attese nelle operazioni di scambio dati
fra scuole e Ministero.
I PC di proprietà del Ministero che ora sono utilizzati
dagli uffici di segreteria rimarranno in dotazione alle
scuole.
Per poter dare i migliori risultati le iniziative
programmate dovranno però accompagnarsi ad interventi
strutturali - come per esempio il cablaggio degli uffici
e delle scuole – che richiedono anche la
collaborazione degli Enti Locali: e questo potrebbe
essere un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi che
il Ministero si prefigge.
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