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Sciolto
(forse) l'enigma della finanziaria
Tecnica
della Scuola – 28 settembre 2002
di
Reginaldo Palermo
Secondo
le ultime indiscrezioni il maxi-taglio degli organici
non ci sarà, ma è confermata la soppressione dei
distretti scolastici; regole più severe per il
collocamento fuori ruolo; ci sarà un tetto massimo per
le deroghe sui posti di sostegno. La legge verrà
presentata lunedì 30 dal Governo.
La presentazione ufficiale della legge finanziaria è
prevista per lunedì prossimo ma in questi due giorni di
week-end non si prevedono ulteriori modifiche rispetto
alle ultime indiscrezione trapelate.
E' ormai certo che non ci sarà il maxi-taglio sugli
organici paventato da Cgilscuola e contro il quale era
insorto anche la Cisl proclamando uno sciopero del
comparto per il 14 ottobre.
La riduzione degli organici del personale ATA dovrebbe
essere contenuta in qualche punto percentuale,
probabilmente entro il 3% in tre anni con un tetto
minimo dell'1 per cento all'anno (ma va detto che il
Ministero Economico vorrebbe un taglio più
sostanzioso).
E' confermata invece la soppressione dei distretti
scolastici presso i quali sono utilizzati oggi un
migliaio di assistenti amministrativi che, a partire dal
settembre 2003, rientreranno negli uffici delle scuole.
Le cattedre dovranno essere di almeno 18 ore ma questa
norma non verrà applicata se si creeranno situazioni di
soprannumerarietà.
Ci saranno norme più rigide per il personale collocato
fuori ruolo (5300 fra docenti e dirigenti e 2100
amministrativi) perché dichiarato inidoneo per motivi
di salute: questo personale potrà chiedere il passaggio
in un altro ruolo del comparto scuola o di altra
amministrazione statale; se chiede il collocamento fuori
ruolo, dopo 5 anni si procederà alla risoluzione del
rapporto di impiego.
Secondo i calcoli del Ministero con queste nuove regole
si dovrebbe risparmiare nell'arco di tre anni qualcosa
come 240 milioni di euro: la somma potrebbe essere
utilizzata per incrementare le risorse destinate alla
valorizzazione della professionalità del personale
scolastico (non è ancora chiaro però se ci si
riferisca al solo personale docente o al solo personale
ATA).
Per
quanto riguarda il sostegno il rapporto attuale di un
docente ogni 138 alunni non cambierà ma verrà fissato
un tetto massimo di deroghe che non potrà essere
"sforato" a livello regionale; ciò significa
che, in pratica, i singoli dirigenti scolastici non
potranno più istituire posti in deroga ma dovranno
essere autorizzati dal direttore regionale.
Ci sarà anche una norma, peraltro già prevista dalla
legge finanziaria del 1997, che consentirà alle scuole
di affidare i servizi di pulizia a cooperative esterne;
la novità importante, però, è che le scuole potranno
aderire a convenzioni stipulate a livello nazionale fra
Ministero e federazioni di cooperative.
28/09/2002
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