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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS 

 

Scuola, sindacati ottimisti sulla chiusura del contratto

Riparte la trattativa. La Moratti promette altri 234 milioni

Secolo XIX – 8 gennaio 2003

Roma Ci potrebbero essere le condizioni per una rapida chiusura del contratto degli insegnanti. Lo affermano i sindacati della scuola, sia pure con qualche distinguo, in vista dell'incontro di oggi all'Aran per la ripresa delle trattative.
Resta, su tutti, il nodo delle risorse economiche da verificare e la consapevolezza che questo, in ogni caso, non sarà il "contratto di svolta" per la categoria, ma i sindacati sottolineano la necessità di concludere al più presto la trattativa. Necessità di garantire la copertura dell'inflazione, aumenti retributivi che «avvicinino all'Europa» e percorsi di carriera più brevi che consentano di raggiungere il massimo retributivo con una minore anzianità, maggiore autonomia decisionale per le scuole sono tra le richieste delle organizzazioni.
Quanto alle risorse, il ministro Moratti ha assicurato la disponibilità di 234 milioni di euro aggiuntivi per il contratto, oltre ai già previsti 417 milioni di euro per il 2003, ulteriori 145 milioni da verificare e 85 milioni per il personale tecnico-amministrativo Ata. Sul tavolo delle trattative anche i contenuti relativi alla parte normativa, ancora da definire.
«I presupposti per fare il contratto e portare a casa il dovuto, dato che gli investimenti resi disponibili sono ridotti e derivati da tagli ed economie - ha affermato il segretario generale della Cisl Scuola Daniela Colturani - ci sono tutti. L'auspicio è di aprire il 2003 con l'importante risultato della chiusura del primo biennio economico». E' un dato di fatto, rileva, che «non ci siano stati segnali di investimento sulla scuola, ma almeno chiediamo di garantire il potere di acquisto dei salari, un'ambizione più che realista». Anche per il leader della Uil scuola Massimo Di Menna «ci sono le condizioni per una rapida conclusione della trattativa, se non interverranno ulteriori ostacoli». «Valuteremo anche la disponibilità alle nostre richieste - ha detto leader della Gilda Alessandro Ameli - per una rapida firma del contratto».

 

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