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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS   

Un patto tra i presidi per le nuove iscrizioni

  Caos sorteggi, test e informazione: proposte regole comuni

 
La Repubblica – edizione di Bologna – 17 settembre 2002

De Notariis: le famiglie scelgono per tradizione e storia

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UN patto tra i licei per regolare il boom di iscrizioni. Sorteggi, test, nuove sezioni o semplicemente una campagna di informazione alle famiglie sull´offerta alternativa di tutte le scuole in caso di sovraffollamento. La ricetta ancora non c´è, ma i presidi reclamano a gran voce un criterio unico nell´accettazione delle nuove iscrizioni a gennaio prossimo. Se ne è parlato la scorsa settimana al collegio dei presidi della provincia, convocato per l´elezione del nuovo presidente, il professor Altamura, e della nuova giunta (i presidi Prati, Sabatino, Francucci e Venturi). I licei scoppiano di salute e si ritrovano con sempre più studenti e sempre meno aule per accoglierli.
Prima dell´estate scoppiarono i casi del Fermi e delle Laura Bassi, i due licei costretti dalla protesta delle famiglie a fare retromarcia nella scelta del sorteggio e dei test di ingresso per ridurre gli iscritti. 'Chiediamo che si faccia chiarezza, con criteri unici e resi pubblici prima dell´incontro con le famiglie´ chiede ora Francesco De Sante alla guida dello scientifico Fermi.

'Dobbiamo fare in modo che tutti i licei scientifici siano considerati dai ragazzi e dai loro genitori alla stessa stregua: i cittadini hanno diritto ad avere la scuola che scelgono, ma hanno diritto anche a una scuola di qualità e sicura´. Il Fermi è salito a 1215 ragazzi: per contenerli tutti ha già diviso alcune aule e riadattato alcuni laboratori. 'E´ un bel problema´ sospira il nuovo preside del Minghetti Pierangelo Castellucci: al classico di via Nazario Sauro in due anni le classi prime sono raddoppiate, da cinque a dieci. 'Una volta che accettiamo le iscrizioni dobbiamo poi accoglierle tutte. Il sorteggio? Lo eviterei´. Al Minghetti, come al Righi, le aule vengono usate a rotazione dalle classi quando queste si liberano nelle ore di ginnastica o di disegno. Il Galvani si è già allargato nella succursale al Tanari. Ma il preside Ottavio De Notariis è scettico: 'Le scuole vengono scelte per la loro tradizione e storia indipendentemente dalla campagna di orientamento, è difficile farsi ascoltare dalle famiglie. Il problema è serio e complesso´.
'Ci vuole una linea condivisa con gli enti locali´, è l´invito di Maria Sabatino, preside del Righi. 'Il numero chiuso è brutto, il sorteggio è orribile. Eppure criteri unici vanno trovati e bisogna arrivare a un patto con le famiglie´. La strada proposta dalla Provincia di aprire nuovi indirizzi è giudicata positivamente: il tavolo con l´assessore Draghetti è aperto per la ricerca di soluzioni condivise.
(il. ve.)

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