La
Moratti sul contratto 325 milioni per i prof
La
Repubblica - 5 aprile 2003
LA
NOVITAŽ
Il ministro dellŽIstruzione trova lŽaccordo con
Tremonti. Critica la Cgil: troppo ridotti gli
importi disponibili
ROMA - Dopo mesi di silenzio e lo sciopero
generale della scuola, il ministro Moratti
annuncia: «In consiglio dei ministri abbiamo
trovato lŽaccordo con Tremonti: il governo mette
a disposizione 325 milioni di euro per il
personale docente. A questi si aggiungono 75
milioni di euro per i non docenti». Reazioni
diverse da Cgil, Cisl, Uil e Snals. Enrico Panini,
segretario generale della Cgil Scuola, parla di
decisione dagli «aspetti paradossali» e denuncia
una «significativa riduzione» degli importi
disponibili. Mentre Massimo Di Menna, segretario
generale della Uil Scuola, Daniela Colturani,
segretario generale della Cisl Scuola, e Fedele
Ricciato, segretario generale dello Snals-Confsal,
sollecitano la ripresa delle trattative e una
rapida chiusura del contratto. «A fine dicembre
2002 - ricorda Panini - il ministro si impegnava
sulle risorse da mettere a disposizione del
contratto in aggiunta agli stanziamenti per il
recupero dellŽinflazione. Si trattava di 381,25
milioni di euro nel 2003 per i docenti e di 85
milioni di euro per i non docenti a partire dal
2002. Dopo oltre 100 giorni dalla definizione di
questo impegno, apprendiamo che il Consiglio dei
ministri ha ridotto in modo significativo gli
importi disponibili. Visto che parliamo di numeri
- attacca il segretario della Cgil Scuola - la
prima questione da chiarire è a quale ministro
dobbiamo credere, e poi trarne le conseguenze».
«La Cisl Scuola - afferma Daniela Colturani -
registrando la notizia attesa da troppo tempo,
auspica che ora dalle intenzioni si passi ai fatti
con la sollecita apertura del tavolo negoziale allŽAran.
I lavoratori della scuola attendono immediate
risposte per una rapida chiusura del contratto».
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