"Presidi,
non c´è una lira" In bilico sport e
formazione
La
Repubblica (ed. Palermo) – 31 gennaio 2003
Cancellati
all´improvviso 18 milioni e mezzo di euro
"Presidi, non c´è una lira" In bilico
sport e formazione
È
stato il direttore generale Di Stefano a fare i
conti alla luce dei tagli
Attività sportive e corsi pomeridiani in bilico,
così come la formazione e l´aggiornamento dei
professori; a rischio i compensi per l´autoaggiornamento.
Sono le conseguenze dei tagli decisi dal governo.
Saranno penalizzati gli alunni delle scuole
materne, elementari e medie, soprattutto quelle
dei quartieri più disagiati. È stato il
direttore generale dell´ufficio scolastico
regionale, Guido Di Stefano, a fare sapere che 18
milioni e mezzo di euro non entreranno più nelle
casse degli istituti.
In alcuni casi i fondi, che attendevano soltanto
di essere distribuiti tra le scuole, erano già
stati impegnati, dice Leonardo Saguto,
coordinatore provinciale dei presidi della Cgil.
«È un problema gravissimo - dice - Con le somme
tagliate alla scuola siciliana si potevano
acquistare sussidi didattici, pagare esperti
esterni e soprattutto organizzare tutte le attività
pomeridiane che arricchiscono e caratterizzano l´offerta
formativa dei singoli istituti». «Per noi -
concorda Isabella Vitrano, preside della media
Franchetti - è un grosso danno». E spiega: «Per
garantire la prosecuzione del progetto Lingue
2000, che consideriamo prioritario, dovremo
rinunciare ad altre attività e non potremo
garantire l´approfondimento pomeridiano dell´Inglese
e del Francese che le famiglie ci chiedono con
insistenza. Per le altre attività le famiglie
dovranno contribuire direttamente».
Dello
stesso parere è Giovan Battista Puglisi, preside
del liceo scientifico Croce: «Non possiamo
chiedere tutto ai genitori. Già quest'anno saremo
costretti a tagliare una serie di attività che
avevamo programmato, e in futuro l´offerta
formativa verrà necessariamente ridimensionata».
s. i.
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