L´ammutinamento
dei presidi Ma noi cominciamo prima
Repubblica-Palermo-24-08-2002
Quasi
tutti i licei apriranno in anticipo "Non
intendiamo fare scrutini in corsa"
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La notizia, la decisione dell´assessore Fabio
Granata di posticipare l´inizio delle lezioni al
30 settembre, ha colto di sorpresa i presidi delle
scuole di Palermo, intenti a godersi l´ultimo
scampolo di vacanza. In molti sono tornati di
corsa in città per ideare una soluzione e stilare
un piano d´azione. Altri, forti del principio che
sancisce l´autonomia, sono rimasti sulle spiagge
e hanno rimandato ogni decisione ai primi di
settembre.
Il trend, comunque, tende al boicottaggio della
nuova norma. Anche se ancora nessuno ha stabilito
una data definitiva, l´orientamento generale
negli istituti palermitani punta al rispetto del
vecchio calendario.
Tutti a scuola il 17 settembre, quindi? «Per
quanto mi riguarda sì - dice il preside del liceo
classico Umberto I, Antonio Raffaele - I problemi
sollevati dal Tar non ci riguardano, perché
abbiamo tutti insegnanti di ruolo. Questa
decisione mi sembra esagerata. Credo che tutte le
scuole di Palermo siano in grado di cominciare le
lezioni subito. Mi sa che Granata è solo un po´
nostalgico della sua infanzia. Devo ancora
consultare il collegio dei docenti, ma non ho
intenzione di trascinare i ragazzi sui banchi fino
a metà giugno».
Della
stessa opinione il preside dello scientifico
Galilei, Antonio Giordano. «Non credo proprio che
questo rinvio sia la cosa migliore per gli
studenti - dice - Gli scrutini necessitano di
tempo. Non ho intenzione di farli di corsa. Ho
sessanta classi. Aprirò sicuramente prima del 30».
Probabilmente, quindi, Umberto e Galilei apriranno
i battenti il 17 settembre. Dello stesso
orientamento sono presidi e docenti di altri licei
della città: il Garibaldi, il Meli, l´Einstein,
il Basile e, tra le private paritarie, il Cei (ex
Gonzaga e Ancelle). Tutti storcono il naso di
fronte a una decisione, quella dell´assessore,
giudicata avventata e annunciano l´inizio dell´anno
in linea con il vecchio calendario.
«Al massimo cominceremo il 24 settembre - dice il
preside dello scientifico Einstein, Filippo
Cannella - Non intendo finire oltre il 10 giugno.
Granata dice che a settembre fa caldo. E a giugno,
allora?».
Anche elementari e medie vanno verso un´apertura
anticipata. I direttori delle elementari Tomaselli,
Crispi, Pilo e Garzilli, anche se devono ancora
consultare i Consigli d´istituto, puntano al
rispetto dei programmi già fissati. Lo stesso
nelle medie Garibaldi e Alberigo Gentili. «Io
vorrei aprire lunedì 16 - alza il tiro Lucia
Roviduso, direttrice della scuola elementare
Crispi - Voglio rispettare i programmi che ho
fissato già da mesi con i colleghi».
Più incerto il preside dell´istituto tecnico
industriale Vittorio Emanuele III. «Non so ancora
cosa fare - dice Achille Scaduto - Credo che opterò
per una via di mezzo. Se i miei colleghi sono d´accordo,
vorrei far partire le prime il 24 settembre e
tutte le altre classi il 30. Così, magari, gli
studenti che sono impegnati negli stage nelle
aziende a settembre non perdono lezioni». Al
contrario, il preside di un altro istituto tecnico
industriale, il Volta, è determinato a cominciare
il 17. «L´assessore vuole fare slittare l´inizio
dell´anno scolastico? Io - annuncia Roberto
Tripodi - comincio il 17. Ma Granata come ha
intenzione di recuperare i 15 giorni di lezione
che cancella a settembre? Non bastano di certo un
giorno a Natale e uno a Pasqua».
sa. s.
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